Ettore Valli
Prima dell'8 settembre 1943 aveva prestato servizio, per dieci anni, in Marina, come sottufficiale, partecipando alle guerre di Spagna e di Albania. Dopo l'armistizio aveva trovato impiego a Torino, dove abitava con la moglie e i due figli.
Alla Elli Zerboni, dove lavorava, Valli iniziò subito a svolgere attività di propaganda a sostegno della Resistenza e, quando nell'azienda si costituirono le Squadre di Azione Patriottica, Valli (col nome di battaglia di "Drago"), divenne comandante di un distaccamento di patrioti inquadrati nella Divisione "Bruno Buozzi". "Drago", alla testa di un piccolo gruppo di uomini, partecipò, durante l'insurrezione di Torino, agli scontri con i tedeschi che, in fuga, si erano arroccati nella cascina "La Bassa". Cadde, colpito a morte.
Un Circolo ricreativo socialista, in via Stradella a Torino, porta il nome di Ettore Valli.