Lio Picchianti
Era entrato, giovanissimo, come operaio alla Solvay. Insofferente alla dittatura, durante il fascismo ebbe modo di scontrarsi per le ingiustizie del regime. L'armistizio fu per "Lido" (questo il nome col quale era conosciuto nella Resistenza), l'occasione della rinascita. Entrato tra i primi nella 3ª Brigata d'assalto Garibaldi, operativa nelle province di Livorno, Grosseto e Pisa, "Lido" prese parte a numerose azioni, alla testa dei partigiani delle formazioni "Gallustro" e "Caglio". Cadde, colpito a morte dai nazisti sulla strada di casa, dopo aver combattuto a fianco degli Alleati per la liberazione di Rosignano, in quella che è ricordata come "la battaglia della piccola Cassino". Il nome di Lio Picchianti è inciso sulla lapide che, a Livorno, ricorda i caduti della Resistenza ed è riportato anche a Rosignano con quello di Gorini.