Felice Nicola
Dopo aver aderito al PCd'I, aveva cominciato a svolgere attività politica e sindacale tra gli operai tessili della Valle Strona. Nel 1927, accusato di associazione clandestina e di istigazione a violare le leggi dello Stato, fu arrestato e deferito al Tribunale speciale. Condannato a 11 anni e 8 mesi di reclusione Nicola, dopo aver scontato la pena in carcere, si fece altri 5 anni di confino a Ponza. Il fascismo non riuscì a piegarlo, così "Bimbo" (questo il suo nome di battaglia), l'8 settembre 1943 cominciò la lotta partigiana nel Biellese, assolvendo importanti compiti di direzione politica. All'indomani della Liberazione, il CLN nominò Nicola assessore della Giunta popolare del Comune di Strona, dove per alcuni anni "Bimbo" fu anche segretario della Sezione comunista.