Giuseppe Corne
Al momento dell'armistizio decise di lasciare l'Università di Torino, dove era iscritto a Giurisprudenza, e di entrare nella Resistenza. Il 4 gennaio 1944, "Pini" (come lo chiamavano in casa e come si fece chiamare in clandestinità), entrò a far parte, nel Cuneese, di una banda della XII Divisione Autonoma "Bra". Il ragazzo fu ferito a Carmagnola, durante un attacco dei partigiani ad un posto di blocco fascista. Si era appena ripreso quando partecipò, con altri tre giovani patrioti, ad un'azione per asportare armi dal deposito di un aeroporto militare. Poco tempo dopo, mentre accorreva, da solo, nella zona di Sommariva Perno presa d'assalto dai tedeschi, cadde nelle mani dei nazisti, che lo eliminarono a bastonate.