Olga Prati
La famiglia Prati si trasferì da Bologna a Ravenna quando Olga aveva quattro anni. Nel 1943, mentre è iscritta alla facoltà di Fisica dell’Università di Firenze e per seguire i corsi di studio si sposta tra l’Emilia Romagna e la Toscana, intraprende l’attività politica e resistenziale nel Partito d’Azione.
A Ravenna, Olga organizza i Gruppi di Difesa della Donna e partecipa, nel ’44, alla Liberazione della città. Nel dopoguerra è tra le fondatrici dell’UDI; tra il ’60 e il ’64 è consigliera comunale, eletta come indipendente nel PCI. Trasferitasi a Bologna, fu tra il 1981 e l'84 Presidente dell’ISREBO, l'Istituto per la storia della Resistenza, del cui direttivo continuò poi a far parte. E’ stata anche coordinatrice delle donne dell'Anpi. Ha insegnato a lungo matematica e fisica al liceo Galvani di Bologna, divenendo punto di riferimento per i suoi studenti e, in seguito, anche per le ragazze e i ragazzi conosciuti nelle scuole negli incontri promossi per raccontare loro la Resistenza.