Guido Minghetti
Aveva appena conseguito il diploma di avviamento professionale quando era stato chiamato alle armi. Al momento dell’armistizio, Minghetti, che prestava servizio in Fanteria a Bologna, nello sbandamento generale lasciò il sue reparto e raggiunse Malalbergo (BO), dove abitava con la sua famiglia.
Nel gennaio del 1944 il ragazzo militava già nel Battaglione “Gotti” della IV Brigata Garibaldi “Venturoli”. Il 4 marzo il giovane cadde nelle mani dei repubblichini, che lo rinchiusero a Bologna nel carcere di San Giovanni in Monte. Un mese dopo per Guido Minghetti la condanna a morte, eseguita presumibilmente (come ebbe a sentenziare nel 1961 il Tribunale di Bologna), a San Ruffillo.
Il cadavere del giovane antifascista non fu mai ritrovato.