Aldo Siccardi
Cresciuto in una famiglia di vecchie tradizioni democratiche (il padre Pietro già nel 1922 figurava, per le sue idee, nelle liste di proscrizione della polizia), Aldo il 10 ottobre del 1944 era entrato nella Resistenza in Piemonte, seguendo l’esempio dei fratelli maggiori (Davide, Ada e Bertoldo), tutti partigiani combattenti.
Arruolato col nome di battaglia di “Dado” nella 19° Brigata Garibaldi, che alla Liberazione aveva assunto le dimensioni di una Divisione, Aldo Siccardi si batté coraggiosamente contro i nazifascisti avendo sempre in mente il fratello più giovane Aldo, morto a 20 anni nella sciagurata campagna di Russia, voluta da Mussolini al fianco dei tedeschi.
Nel dopoguerra Aldo Siccardi si era trasferito da Torino nel Cuneese e a Mondovì era stato sempre molto attivo nella locale sezione dell’ANPI, i cui iscritti hanno reso un commosso, estremo omaggio all’ultimo rappresentante di una conosciuta e stimata famiglia di antifascisti.