Enrico Bonazzi
Membro dell'organizzazione comunista clandestina, Bonazzi, che allora faceva il calzolaio, fu arrestato nel 1936 e condannato dal Tribunale speciale a venti anni di reclusione. Liberato dopo sette anni, alla caduta del fascismo, fu tra gli organizzatori della Resistenza in Emilia e commissario politico di una brigata SAP Dopo la Liberazione, come segretario della Federazione bolognese del PCI e dirigente nazionale del suo partito, organizzatore dei lavoratori della campagna bolognese, assessore provinciale all'Agricoltura, Enrico Bonazzi ha saputo dare, per riconoscimento unanime di tutti gli antifascisti emiliani, un contributo fondamentale allo sviluppo e al radicamento dei valori democratici nella sua regione.