In cerca della terra di nessuno
Milena Jesenská, Castelvecchi (2014), pag.89, Euro 12,00.
Il nome di Milena Jesenská è spesso legato a quello di Franz Kafka, con cui ebbe una intensa relazione, quasi esclusivamente epistolare. Traduttrice, giornalista, attivista politica, la Jesenská è stata una figura intellettuale a tutto tondo nella Boemia degli anni Venti e Trenta del Novecento, fino alla sua tragica morte nel campo di concentramento di sole donne a Ravensbrück, nel 1944.
Gli scritti raccolti in questo libro – alcuni dei quali pubblicati per la prima volta in Italia – raccontano il periodo tra l'Anschluss e l'invasione della Cecoslovacchia da parte dei nazisti. Accanto alla cronaca degli eventi che avrebbero cambiato il volto dell'Europa, c'è anche spazio per la vita delle persone comuni e per le vicende quotidiane spesso fagocitate dalla grande Storia. Sono testi lucidi e appassionati in cui emerge la personalità della Jesenská, come donna e come autrice: acuta, ironica, combattiva ma anche riflessiva e profonda.