PAGLIARULO: "CASO REGENI, SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO. VIA L'AMBASCIATORE"
PAGLIARULO: CASO REGENI, SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO. VIA L'AMBASCIATORE, SI RIVEDANO I RAPPORTI CON L'EGITTO
Chiedere al Cairo di cambiare passo, affermare che si è determinati nella ricerca della verità rimangono affermazioni vuote se non si opera qui ed ora perché termini lo sconcio balletto dei depistaggi, dei silenzi e dei rinvii sul caso Regeni. I diritti umani sono alla base della Costituzione italiana e della stessa Unione Europea. Non si possono usare come una clava quando conviene e declamati soltanto a parole quando c'è di mezzo il business. Occorre un gesto forte e inequivocabile da parte del governo italiano. Ancora una volta ci associamo alla richiesta dei genitori di Giulio. Va ritirato l'ambasciatore. Vanno rivisti i rapporti con un Paese ritenuto amico, ma il cui governo non si è dimostrato degno di tale amicizia. Prima era un'esigenza di giustizia davanti ad un crimine efferato ed anche una questione di dignità nazionale. A questo punto è un nodo di civiltà. Sono trascorsi quasi cinque anni dal barbaro assassinio di un cittadino italiano inerme in un Paese straniero. L'orrore rivelato dalla Procura di Roma conferma che è stato superato il punto di non ritorno.
Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale ANPI
11 dicembre 2020