Un fiore alla Risiera di San Sabba in ricordo delle vittime delle leggi razziali
Il 18 settembre 1938 a Trieste dal palco di Piazza Unità d'Italia il duce in persona
annunciava al mondo l'adozione delle leggi razziali.
Nell'ottantesimo anniversario di tale nefasto evento l'ANPI Regionale deporrà
simbolicamente un fiore alla Risiera di San Sabba – alle ore 10 di martedì 18
settembre 2018 – e darà lettura, dopo un breve indirizzo di saluti del Presidente
Dino Spanghero, di due messaggi all'uopo richiesti: uno della senatrice a vita
Liliana Segre e uno di Noemi Di Segni, Presidente delle Comunità Ebraiche italiane.
Seguirà alle ore 11, presso il Circolo della Stampa di Trieste una conferenza stampa
in cui verrà illustrato il prossimo convegno sulle leggi razziali organizzato con il
decisivo contributo dell'ANPI Nazionale.
Questo è il messaggio di Carla Nespolo per l'iniziativa:
"Oggi, 18 settembre, è un triste anniversario, quello dell'annuncio delle leggi
razziali. Vi ringrazio del gesto simbolico di cui siete protagonisti nel luogo dove
furono scientificamente sterminati dalla follia nazista migliaia di innocenti;
ilvostro gesto deve rinnovare la condanna, ma deve anche sollecitare l'allarme.
Dalla Liberazione in poi l'Italia e l'Europa hanno ritrovato la via della pace e
del progresso economico e sociale, e la città di Trieste è tornata ad essere un ponte
fra storie, culture, lingue e popoli diversi. Ma oggi, sia pure in altre forme,sta
tornando nel nostro Paese e in parte del continente il vento mortale del razzismo e
della discriminazione. Ricordo che allora, nel 1938, si avviò l'infernale meccanismo
che prima negò i diritti civili e sociali, e poi negò il diritto alla vita. Oggi, con
voi, rinnoviamo l'impegno solenne che l'intero popolo italiano ha contratto con la
sua Costituzione, che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e
sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.