Il Museo di Sant'Anna di Stazzema
Ricavato sulla vecchia struttura delle scuole elementari del paese, venne inaugurato nell'autunno del 1982, dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il 19 settembre 1991, grazie alla Legge Regionale n.39/91, venne trasformato nell'attuale Museo Storico della Resistenza in Toscana.
Lo spazio museale è immaginato come l'articolarsi di un percorso aperto, con elementi di corrispondenza e punti di visuale che evidenziano il rapporto spaziale tra le esposizioni interne ed il paesaggio circostante, dove gli eventi descritti di verificarono.
Sulla facciata esterna, al fianco della lapide che riporta l'epigrafe di Calamandrei a Kesselring, è posta una riproduzione scultorea di un particolare di "Guernica" di Picasso.
Con la legge 381/2000, Sant'Anna è stato dichiarato Parco Nazionale della Pace, con l'obiettivo di mantenere viva la memoria storica dei tragici eventi dell'estate del 1944 ed educare le nuove generazioni ai valori della pace, della giustizia, della collaborazione e del rispetto fra i popoli e gli individui. Il Parco si estende sul territorio collinare circostante il paese, concentrandosi nell'area sacrale che, dalla piazza della chiesa e dal Museo Storico, attraverso la Via Crucis ed il bosco circostante, giunge al Col di Cava, dove è posto il Monumento Ossario, che raccoglie i resti delle 560 vittime dell'eccidio del 12 agosto 1944.
Nel periodo ottobre 2005 - marzo 2006 sono previsti lavori di riallestimento e di sistemazione dell'intera area museale. Il nuovo percorso allestitivo sarà suddiviso in sezioni tematiche. Attraverso documenti originali, pannelli didascalici, manifesti, avvisi e quotidiani dell'epoca, materiale fotografico, audiovisivo e multimediale, oggetti e testimonianze autentiche, il Museo offrirà ai visitatori una panoramica essenziale, ma allo stesso tempo esauriente e rigorosamente storica, delle vicende svoltesi nel periodo 1943-1945 in Italia, con uno sguardo particolare rivolto alla Toscana e alla Versilia:
- L'occupazione nazista;
- La Resistenza: gli aspetti, gli episodi ed i personaggi più significativi della lotta di liberazione;
- Le stragi: ampio spazio sarà dedicato alle stragi compiute dai nazifascisti nel settore tirrenico della Linea Gotica e, più in generale, in Toscana nel periodo 1943-1945;
- L'eccidio di Sant'Anna di Stazzema: la storia, le vittime, le testimonianze dei superstiti; le fasi cruciali della ricerca storica della verità, fino agli atti del processo a carico degli imputati della strage conclusosi il 22 giugno 2005 presso il Tribunale Militare di La Spezia.
Il Museo comprende anche una raccolta di significative testimonianze in pittura e scultura. Sono presenti opere di Ernesto Treccani, di Pietro Annigoni e di altri artisti contemporanei. La sala Padre Ernesto Balducci, al piano terra, dotata di strumentazione audio-video, è adibita ad attività didattica, conferenze ed incontri. Nella sala attigua è possibile consultare una consistente bibliografia relativa al periodo storico '40-'45, con particolare riguardo agli eventi bellici in Versilia, nonché una raccolta stampa nazionale ed internazionale, con riferimento specifico alla ricerca della giustizia e della verità.
Il Museo di Sant'Anna di Stazzema
Il Museo di Sant'Anna di Stazzema
Il Museo di Sant'Anna di Stazzema<br/>Via Coletti 22<br/>55040 Sant'Anna di Stazzema (LU)