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Museo della Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba, stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913, venne utilizzata dopo l'8 settembre 1943 dall'occupante nazista come campo di prigionia e destinato in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio. Nel 1965 la Risiera di San Sabba fu dichiarata Monumento Nazionale con decreto del Presidente della Repubblica. Nel 1975 la Risiera fu ristrutturata e divenne Civico Museo della Risiera di San Sabba.

Didattica

Di particolare interesse: la "cella della morte" ove venivano rinchiusi i prigionieri portati dalle carceri o catturati in rastrellamenti e destinati ad essere uccisi e cremati nel giro di poche ore. Le 17 celle in ciascuna delle quali venivano ristretti fino a sei prigionieri, erano riservate particolarmente agli Sloveni e Croati, ai partigiani, ai politici, agli ebrei, destinati all'esecuzione. Le due prime celle venivano usate per la tortura e la raccolta di materiale prelevato ai prigionieri.

L'edificio seguente, di quattro piani, è quello in cui venivano rinchiusi in ampie camerate gli ebrei e i prigionieri civili e militari destinati per lo più alla deportazione in Germania, uomini e donne di tutte le età e bambini anche di pochi mesi.

Nell'edificio centrale, usato come caserma, con i resti del forno crematorio si trova l'interessante Museo.

Informazioni

Per prenotazioni telefonare il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e il mercoledì dalle 13.00 alle 17.00

Orari

Tutti i giorni: 9.00 - 12.00

040 - 825673
040 - 826202

Museo della Risiera di San Sabba

Museo della Risiera di San Sabba
Museo della Risiera di San Sabba<br/>Ratto della Pileria 43<br/>34100 Trieste (TS)