Museo Memoriale della Libertà

Il museo offre un percorso narrativo che rievoca gli avvenimenti le gati allo sfondamento della Linea Gotica, costruita dai Tedeschi per impedire l’accesso degli Alleati nella pianura padana.

Lo spazio è suddiviso in cinque scene: la prima illustra il rastrellamento di civili di un borgo appenninico, da parte della Todt, per essere impiegati come manodopera per le fortificazioni in prossimità del fronte. Le due scene successive fanno comprendere ai visitatori la precarietà dell’esistenza vissuta dalla popolazione, durante il duro inverno del 1944, a causa dei bombardamenti Anglo-Americani. Con la quarta scena si mette in risalto come i Partigiani decisero di reagire all’angosciosa situazione in cui era caduta Bologna attaccando di notte, con clamorosi colpi di mano, i nazifascisti.
L’ultima scena ricrea l’ultimo scontro della vittoriosa offensiva alleata, che permise la liberazione dell’Italia settentrionale.