69° Anniversario dell'Eccidio del Cavalcavia
Prosegue e si conclude in questi giorni il programma con cui l’Amministrazione Comunale di Casalecchio di Reno, con il coordinamento dell’Istituzione Casalecchio delle Culture e in collaborazione con ANPI Casalecchio di Reno, commemora il 69° Anniversario dell’Eccidio del Cavalcavia (10 ottobre 1944).
La cerimonia ufficiale di commemorazione per i Caduti dell'Eccidio si svolgerà
giovedì 10 ottobre alle ore 10.00, presso il Cippo del Cavalcavia in Piazza Matteotti con la partecipazione dell'Ambasciatore della Repubblica di Costa Rica in Italia .
Dopo la benedizione e la posa di corone, si terranno gli interventi di
Bruno Monti, Presidente ANPI Casalecchio di Reno
Simone Gamberini, Sindaco di Casalecchio di Reno
S.E. Jaime Feinzaig Rosenstein, Ambasciatore della Repubblica di Costa Rica in Italia
che ricorderà in particolare la figura di Carlos Collado Martinez, una delle 13 vittime partigiane dell'Eccidio
Seguiranno alcune testimonianze di studenti delle scuole del territorio.
Parteciperanno alla cerimonia anche il fratello di Carlos Collado Martinez, Dr. Hernán Collado Martinez, con la moglie Ana, il Console della Costa Rica in Italia Ileana Ordóñez Chacón, le Autorità locali, i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e delle Forze Armate e delle Istituzioni scolastiche.
In caso di maltempo, gli interventi si terranno presso la Casa della Conoscenza.
Alle ore 12.00, presso l'Istituto di Anatomia Patologica (Padiglione 18) del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, è in programma la cerimonia di commemorazione per Carlos Collado Martinez e gli altri studenti caduti per la libertà, con deposizione di fiori presso la lapide commemorativa.
Parteciperà una delegazione composta da Amministratori del Comune di Casalecchio di Reno, personale sanitario, ANPI e delegazione diplomatica della Repubblica di Costa Rica.
Prima della cerimonia ufficiale
mercoledì 9 ottobre alle ore 21.00, presso la Casa della Conoscenza (Via Porrettana 360) – Piazza delle Culture
L'Accademia Corale Reno ricorda l'Eccidio del Cavalcavia
un concerto a ingresso libero dello storico ensemble corale casalecchiese, con brani della tradizione partigiana presentati da Umberto Conti.
Parteciperanno alla serata il Sindaco Simone Gamberini e l'Ambasciatore S.E. Jaime Feinzaig Rosenstein.
Rimane inoltre visitabile fino a sabato 12 ottobre, presso l'Atrio di Casa della Conoscenza (Via Porrettana 360), la mostra fotografica
Non tutto è in bianco e nero
curata da ANPI Casalecchio di Reno, sulla lotta di Liberazione nel territorio bolognese.
Possibili visite guidate per le scuole su prenotazione presso l’Istituzione Casalecchio delle Culture (051 598243 – info@casalecchiodelleculture.it).
"Il 10 ottobre 1944" dichiara Simone Gamberini, Sindaco di Casalecchio di Reno, "le SS naziste uccisero barbaramente 13 partigiani in quello che rimane il più tragico eccidio avvenuto sul territorio di Casalecchio. Quest'anno la presenza dell'Ambasciatore della Repubblica di Costa Rica ci consentirà di ricordare in particolare Carlos Collado Martinez e la vicinanza tra le nostre due comunità stabilita dalla scelta di questo giovane medico di combattere e morire per la nostra libertà. In nome di questa amicizia, la commemorazione dell'Eccidio del Cavalcavia sarà l'occasione per decidere insieme di dedicare uno spazio pubblico della nostra città alla Repubblica di Costa Rica".
CARLOS LUIS COLLADO MARTINEZ
Figlio di Carlos Collado ed Emilia Martinez, Carlos Luis nacque a San José di Costa Rica il 18 settembre 1919. Nel luglio del 1938 si trasferì in Italia, dove frequentò gli studi presso l’Università di Bologna e l’Istituto di Anatomia Patologica, come allievo del prof. Armando Businco.
Studente modello, si laureò con il massimo dei voti, e la sua tesi sulle neoplasie endocraniche gli valse la segnalazione per la stampa del testo e il premio Vittorio Emanuele II per la migliore tesi di laurea.
A seguito dell’arresto del prof. Businco, Carlos Luis fu interrogato dalle brigate nere nella caserma di via S. Chiara. Dopo questa esperienza si convinse ad entrare in clandestinità e porre le sue competenze mediche al servizio della 63° Brigata Bolero Garibaldi. Catturato insieme ad altri undici partigiani, fu barbaramente ucciso dai nazisti presso il Cavalcavia di Casalecchio di Reno il 10 ottobre 1944.
A Bologna nel 1945 gli fu conferita la Medaglia Garibaldina alla memoria. In perenne ringraziamento le autorità di Casalecchio di Reno gli hanno dedicato una via.