Sakineh libera
“Sakineh libera”. Inizia così una presa di posizione della Presidenza e della Segreteria nazionale dell’Anpi. Che così prosegue: “Facciamo risuonare con forza, diffusamente, questo appello di civiltà e giustizia”. “L’ANPI – si sottolinea - sostiene pienamente la grande mobilitazione avviata in tutto il Paese per salvare questa donna da una condanna atroce, disumana, che non può essere tollerata”. “Fa appello inoltre ai Governi del mondo affinché – conclude la preesa di posizione della Presidenza e della Segreteria nazionale dell’Anpi - mettano in campo utili misure di dialogo e pressione per bloccare questo scempio”.