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Salò

Il Circolo ARCI “Vittorio Zambarda” e la Sezione ANPI “Italo Nicoletto” di Salò

Invitano

Martedì 27 gennaio 2015

GIORNATA DELLA MEMORIA

Jasenovac

agosto 1941-22 aprile 1945

Campo di Sterminio in Croazia

RICORDARE PER NON DIMENT!CARE

JASENOVAC. Quanti conoscono questo luogo? Eppure si trova a circa 100km a sud-est di Zagabria e fu uno dei più atroci campi di sterminio, creato dallo Stato indipendente di Croazia, di Ante Pavelic, sostenuto dall'Italia fascista, dalla Germania nazista e l'appoggio del Vaticano. Retto per lo più da frati francescani ove si distinse, per lo zelo, Miroslav Filipovic "frate Satana". Funzionò da agosto 1941 fino al 22 aprile 1945.

Sono state riconosciute “solo” 83.145 vittime: fra le quali 47.666 Serbi, 75.773 Rom, 13.116 Ebrei, 5.932 Croati, 912 Musulmani e 5.746 Antifascisti. Secondo stime più attendibili (perché i corpi vennero bruciati o gettati nel fiume Sava) si parla di 500-700.000 morti.

Nel dopoguerra, ad opera di un architetto belgradese B. Bogdanovic, poi anche sindaco di Belgrado, sorse un monumento di dimensioni gigantesche a di linee gentili: "Un fiore-memoria". Segno catartico, che non offende nessuno, non proclama, non istiga alla vendetta, ma non nasconde la verità. Racchiude, nei suoi petali, solo memoria e ricordo per l’umanità. Una promessa però ancora una volta tradita nella guerra del 1991-‘95; quando il monumento fu danneggiato, ferito, esposto all'aggressività del negazionismo.

Oggi, il sito e visitabile anche se poco conosciuto o propagandato. Ricordare a far emergere dal dimenticatoio quei tragici eventi è un modo più ampio di "FARE MEMORIA". Serve a comprendere maggiormente la storia europea e le sue ripercussioni sul presente, senza limitazioni. Due anni fa abbiamo visitato il sito e procurato immagini e documenti inediti (almeno per la nostra Zona). Pertanto vi invitiamo alla presentazione di questo materiale.

MARTEDI 27 GENNA10 2015 - ore 20,30

presso CIRCOLO A.R.C.I. "V. Zambarda" - Salò