Smuraglia alla stampa: "La nostra campagna referendaria sarà tutta sul merito. E il 25 novembre grande iniziativa nazionale a Roma"
Di seguito un documento che riassume i temi trattati nella riunione di oggi 1 ottobre con i responsabili provinciali ANPI della campagna elettorale e le successive comunicazioni di Carlo Smuraglia alla stampa:
L'ANPI Nazionale, anche a seguito della discussione con i “responsabili” provinciali per la campagna referendaria, esprime il convincimento che sia più che mai necessario che essa si svolga sul merito, respingendo ogni tentativo di influenzare gli elettori in modi diversi da quelli che si risolvono in una vera informazione.
Deplora che si sia pensato di utilizzare come quesito il titolo (molto lungo e complesso della legge) senza altra giustificazione che quella di “influenzare” gli elettori a favore del SI', con argomenti più attinenti all'antipolitica che al merito.
Deplora che si continui a ricorrere a ricatti sul piano economico e politico, sostenendo che se vincesse il NO, per l'Italia sarebbe una catastrofe economica e addirittura un pericolo di involuzione fascista.
Insiste perché si resti sulle questioni principali e vere sulle quali i cittadini devono esprimersi.
Auspica un intervento chiarificatore ed autorevole del Presidente della Repubblica per garantire una campagna sul merito e in condizioni paritarie per i sostenitori delle tesi contrapposte.
Infine, assicura che nei due mesi che verranno l'ANPI si atterrà rigorosamente ad iniziative di informazione e di sostegno alla tesi del “NO”, rivolgendosi alla ragione dei cittadini e delle cittadine e non alle impressioni e alle paure.
Annuncia che oltre alle numerosissime iniziative promosse in sede locale, ci saranno iniziative di più vasto respiro in dieci città ed una, di carattere nazionale, a Roma, nell'ultima fase della campagna e precisamente il 25 novembre; che inoltre, nei giorni 4 e 5 novembre sarà realizzata una “staffetta” di 24 ore in streaming tra il sud e il nord (dalla Sicilia alla Valle d'Aosta), con la partecipazione di Associazioni, Sindacati, musicisti, registi e studenti.
Comunica, infine, che l'ANPI è stata e sarà sempre rispettosa della libertà di stampa e del diritto di critica, ma ritiene che altrettanto rispetto meritino i valori della persona (individuale e associata) inseriti più volte dalla Corte di Cassazione tra i beni tutelati dalla Costituzione.
Pertanto, mentre ha taciuto anche a fronte di attacchi a dirigenti dell'ANPI ed alla stessa Associazione, certamente poco apprezzabili e spesso vili, ma non tali da mettere in discussione i predetti fondamentali valori, ritiene necessario reagire – anche in sede giudiziaria (e a tale scopo è già stato dato mandato ai propri legali) – contro l'articolo scritto da Giancarlo Perna sul quotidiano “Libero”, del 29 agosto 2016, perché fortemente lesivo della personalità e dell'immagine del Prof. Carlo Smuraglia, come persona e come Presidente nazionale dell'ANPI, così come contro l'intera pagina dedicata, sempre da “Libero” del 1 settembre 2016, all'Associazione, con articoli e titoli gravemente lesivi dell'immagine e della reputazione dell'ANPI. Assicura che non vi è, in questa iniziativa, alcun tentativo di comprimere il diritto di critica, ma solo l'intento di riaffermare che il diritto all'immagine, alla reputazione e all'onore – di persona o di Associazione – sono valori intangibili, ai sensi della Carta costituzionale; e dunque meritevoli di tutela, nell'interesse non solo dei singoli ma dell'intera collettività.
Roma, 1 ottobre 2016
Al link di seguito la registrazione video integrale dell'incontro di Smuraglia con la stampa curata da Radio Radicale:
http://www.radioradicale.it/scheda/487888/conferenza-stampa-del-presidente-dellanpi-carlo-smuraglia