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"Una Piazza per l'Europa". Pagliarulo: "Siamo qui con le nostre battaglie"

Il 15 marzo si è svolta a Roma, in Piazza del Popolo, la manifestazione lanciata da Michele Serra intitolata "Una Piazza per l'Europa". Migliaia e migliaia di persone hanno risposto all'appello, tra queste l'ANPI che ha partecipato con le sue ragioni, le sue motivazioni, le sue battaglie. 

Presenti delegazioni di Sezioni e Comitati Provincial, il Presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, le vice Presidenti nazionali Albertina Soliani e Anna Cocchi, i componenti della Segreteria nazionale Tamara Ferretti, Susanna Florio, Dino Spanghero, la direttrice del periodico dell'Associazione www.patriaindipendente.it e componente del Comitato nazionale Natalia Marino, il responsabile della comunicazione nazionale Andrea Liparoto.

- A questo link è disponibile un video del Presidente nazionale dalla Piazza: 

https://www.instagram.com/reel/DHOhSQQCDZQ/?utm_source=ig_web_copy_link…

- Su https://www.anpi.it/rassegna-stampa gli articoli sulla nostra presenza.

- Di seguito, il testo della nota del 6 marzo con cui la Segreteria nazionale ANPI ha annunciato la partecipazione dell'Associazione:

"L’idea di Europa nata dalle macerie della seconda guerra mondiale, dalla sconfitta del nazifascismo, dal manifesto di Ventotene, era quella dell’unità europea fondata sulla democrazia, sulla pace, sul lavoro.
Questa idea è oggi clamorosamente tradita dal piano ReArm Europe proposto da Ursula von der Leyen. Il riarmo degli Stati fomenta e rafforza i nazionalismi, che sono la negazione dell’idea stessa di unione europea. La riconversione dell’industria automobilistica in industria di guerra, una banca di guerra, un’economia di guerra, vuol dire prepararsi alla terza guerra mondiale. Destinare 800 miliardi agli armamenti vuol dire dare un colpo mortale all’Europa sociale, cioè al diritto all'istruzione e alla sanità pubblica, alla tutela dei salari e delle pensioni, ai servizi, al sostegno alle famiglie.
Nella proposta di manifestazione del 15 marzo promossa da Michele Serra si sostiene un’Europa libera e unita, cosa giusta e condivisibile. Ma specialmente davanti al piano ReArm Europe, va dichiarata senza ambiguità la natura pacifica e solidale dell’Europa che vogliamo, e che così è stata disegnata dai padri fondatori; di conseguenza va respinto nettamente il piano ReArm.

Su questa base politica delegazioni delle strutture territoriali dell’ANPI parteciperanno alla manifestazione del 15 marzo promossa da Michele Serra. E soprattutto l’ANPI, certamente assieme a tante altre associazioni, si farà promotrice di una mobilitazione nazionale e - ci auguriamo - europea per chiedere disarmo, dialogo, trattativa ed un solido trattato di pace. 

Costruiamo un’Unione Europea di pace, democrazia e giustizia"

LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI

Roma, 6 marzo 2025

 

- In allegato, il documento/appello del Comitato nazionale ANPI per la democrazia e sulle vicende internazionali

 

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