Vittime civili di guerra a Castel Bolognese
Sabato 4 aprile - ore 17.00
Teatrino del vecchio mercato
Andrea Soglia presenta
Vittime civili di guerra a Castel Bolognese
la banca dati fotografica pubblicata sul sito www.castelbolognese.org
partecipa
Andrea CASSANI, Presidente provinciale onorario dell’Associazione nazionale Vittime civili di guerra
seguiranno gli interventi di testimoni di guerra e di parenti delle vittime.
Il progetto Vittime civili di guerra a Castel Bolognese, pubblicato sul sito www.castelbolognese.org a partire dal febbraio 2012, progressivamente aggiornato con costanti ricerche durate tre anni, rende per la prima volta disponibile alla cittadinanza un elenco attendibile e completo dei nomi dei civili che persero la vita nel periodo della sosta del fronte a Castel Bolognese e in quello immediatamente successivo alla Liberazione quando i residuati bellici causarono numerose tragedie. Il numero delle vittime risulta essere di oltre 250, cifra di non poco superiore a quella attestata dagli unici elenchi finora esistenti. Alla ricerca dei nomi si è affiancata una paziente ricerca delle fotografie delle vittime e di testimonianze a loro relative; si può affermare che l'80% delle vittime ha un volto e in tanti casi anche una storia grazie ai dati raccolti da documenti d'archivio, da familiari o da testimoni di guerra che hanno collaborato con entusiasmo al progetto scrivendo in alcuni casi i loro ricordi o raccontandoli al curatore del progetto Andrea Soglia. Pertanto il progetto Vittime civili di guerra a Castel Bolognese è oramai diventato una vera e propria banca dati fotografica e storica, un unicum a livello regionale che, dopo qualche ulteriore integrazione, confluirà in un libro che sarà oggetto di prossima pubblicazione.
Andrea Soglia, castellano (1972), di professione bibliotecario, si dedica da molti anni allo studio della storia di Castel Bolognese e, in particolare, alla tutela della memoria dei suoi personaggi minori. È coautore dei volumi: Castellani oltre il Piave, Mario Cambiucci un maestro romagnolo nella bufera della Grande Guerra, Tassinari miei: storia di una famiglia di scienziati romagnoli e Gli Amonio da Castel Bolognese: storia di una famiglia romagnola fra la via Emilia, Roma e Parigi. Si è già occupato del periodo della Seconda guerra mondiale curando la pubblicazione Non ho poi fatto tanto. La partecipazione delle donne di Castel Bolognese alla Resistenza: volti, voci e testimonianze di lotta per la Liberazione. Dal 2000 cura il sito castelbolognese.org, recentemente rinnovato nella sua veste grafica.