Secondo Ramella
Nato a Novara il 19 luglio 1881, deceduto a Oleggio (NO) il 16 agosto 1963, ferroviere, sindacalista socialista.
Aveva alle spalle l'esperienza, a Novara, delle battaglie antifasciste dei primi anni del XX secolo e, dopo la caduta di Mussolini si impegnò, in Abruzzo e nel Lazio, nell'attività contro i nazifascisti, collegandosi al movimento noto come "Bandiera Rossa." Quando Roma fu liberata Ramella aderì al PSIUP e svolse incarichi pubblici nel settore dei Trasporti. Tra i fondatori della UIL, nel 1951 fu eletto consigliere comunale per il PSLI a Novara. Il sindacalista socialista, che dal 1953 al 1958 aveva guidato la Camera sindacale provinciale di Roma, trascorse i suoi ultimi anni ad Oleggio, dove si era ritirato.