Ne ammazza più la penna
di Pier Luigi Vercesi, Sellerio, 2014, pp.382, euro 18,00
Storie di giornali e di giornalisti, dai grandi ai meno noti, ognuno con l’esatta cifra della propria personalità.
Come quella di Silvio Pellico che, allo Spielberg, realizzò un reportage che sarebbe entrato nella storia. Oggi – osserva Vercesi – gli verrebbe attribuito il Premio Pulitzer. “Le mie prigioni” è la classica inchiesta sul campo, dentro la notizia.