Iscrizione sulla lapide al porto di Ortona. La città, da dove si imbarcano il re e il governo per raggiungere Brindisi dopo la fuga da Roma (9 settembre 1943), si sarebbe trovata al centro dei combattimenti sul versante adriatico della linea Gustav. Bombardata dagli Alleati e devastata dai tedeschi, sarebbe stata ricordata come la “Stalingrado d'Italia”, per i combattimenti tra i due eserciti, che si svolsero tra le strade e le case della città stessa.
Da questo porto
la notte del 9 settembre 1943
l'ultimo re d'Italia fuggí
con la corte e con Badoglio
consegnando la martoriata patria
alla tedesca rabbia.
Ortona repubblicana
dalle sue macerie e dalle sue ferite
grida eterna maledizione
alla monarchia dei tradimenti
del fascismo e della rovina d'Italia
anelando giustizia
dal popolo e dalla storia
nel nome santo di repubblica.
9-9-1945