Salta al contenuto principale

Il partigiano Montezemolo

di Mario Avagliano, Dalai Ed., 2012, pp.316, euro 22,00

Un mese dopo la liberazione di Roma, il generale Alexander, capo delle Forze Alleate in Italia, inviò una lettera privata alla moglie del colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, esprimendole profonda ammirazione e gratitudine per l’opera del marito.
Chi era questo colonnello di origine piemontese e di nobile lignaggio, ufficiale dello Stato Maggiore dell’Esercito, segretario particolare di Badoglio dopo il 25 luglio 1943, e quale ruolo svolse il Fronte Militare Clandestino di Roma (FMCR) da lui guidato nella guerra contro i tedeschi?

Le streghe della notte

di Gian Piero Milanetti, IBN Editore, 2011, pp.276, euro 22,00

È la “storia non detta delle eroiche ragazze-pilota dell’Unione Sovietica nella Grande  Guerra Patriottica”, come è riportato nel sottotitolo. È anche la storia di un biplano di legno e tela, il Polikarpov U-2 (Po-2), monomotore biposto, a doppio comando, progettato, alla fine degli anni Venti del secolo scorso, da Nikolai N. Polikarpov, per addestramento/ricognizione/collegamento.

I Siciliani nella Resistenza (1943-1945)

Per Liberar l'Italia.

Carmela Zangara, La Vedetta editore, Ass. culturale "I. Spina", Ragusa, 2011, pp. 190, euro 15,00

E’ il terzo libro che l'autrice dedica a vicende della seconda guerra mondiale. I primi due si occupavano dello sbarco alleato in Sicilia; questo ha ancora i siciliani come protagonisti, ma quelli che caddero combattendo sul Continente durante la Resistenza.

Grazie NO

Sette idee che NON dobbiamo più accettare.

Giorgio Bocca, Feltrinelli, 2012, pp.112, euro 10,00

Questo pamphlet di Giorgio Bocca (1920-2011), uscito dopo poche settimane dalla sua scomparsa, nel giorno di Natale, è il contraltare di “Indignez vous!” di Stéphane Hessel (vedere scheda del 10 gennaio 2011, in “Archivio recensioni”). Come Hessel, ultranovantenne ex partigiano francese, Bocca quasi coetaneo fu un giovane partigiano con le formazioni di Giustizia e Libertà. Come Hessel, in queste pagine, denuncia l’indignazione degli onesti nel “Paese dei corrotti”: «Esistono due Italie separate e non comunicanti.

Voci dal lager

Diari e lettere di deportati politici 1943-1945.

a cura di Mario Avagliano e Marco Palmieri, Einaudi, 2012, pp.XLIV-419, euro 14,00

La storia dei deportati italiani che finirono nei lager nazisti per motivi politici (contraddistinti con un “triangolo rosso”), in quanto componenti di gruppi partigiani, antifascisti o resistenti civili, è stata in larga parte dimenticata. Questo libro ricostruisce la loro vicenda e quella dei lavoratori coatti, attraverso le loro scritture private: lettere e diari. Molti erano di Roma, come i deportati del 4 gennaio 1944 del carcere di Regina Coeli, destinazione Mauthausen, o “rastrellati” del quartiere “ribelle” del Quadraro.

Iscriviti a Saggio