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Il suicidio

Il declino del berlusconismo. Cronache e retroscena.

Edmondo Rho, Melampo Editore, 2011, pp.160, euro 15,00

Dalla prefazione di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano: «Stiamo riscrivendo l’alfabeto della democrazia. Oggi più che mai ne abbiamo bisogno, per lasciare alle spalle il panorama di rovine che Edmondo Rho analizza con lucidità e precisione, ma soprattutto per scrivere una pagina nuova. Una pagina per tutti. Una pagina migliore, capace di parlare di speranza, di sviluppo, di futuro. Che parli della nostra voglia di un’Italia davvero nuova».

Ribellarsi è giusto

di Massimo Ottolenghi, Chiarelettere, 2011, pp.121, euro 12,00

"Occorre completare quello che nella rinascita della Liberazione purtroppo è rimasto incompiuto. Non si tratta di mere preoccupazioni giuridiche o tecniche. È in gioco la qualità umana del vostro futuro". (Dall’Appello, pubblicato in apertura del libro)

Una voce alta e forte, quella di Ottolenghi lanciata attraverso un intero secolo. È il grido di un avvocato, classe 1915, ebreo torinese, partigiano assieme ai padri della Costituzione. 

Dalla parte giusta

di Stéphane Hessel, Rizzoli, 2011, pp.256, euro 15,00

I diritti di tutti, la lotta alla povertà e all’emarginazione: queste le grandi battaglie politiche del Novecento raccontate da chi le ha combattute tutte. Dalla parte giusta.

Chi è Stéphane Hessel, l’uomo che a 93 anni ha scosso la coscienza civile dei francesi, e il cui spirito comincia a infiammare Italia, Germania e molti paesi europei? 

Da una memoria divisa ad una memoria condivisa

a cura di Anna Maria Isastia e Federico Niglia, Mediascape Edizioni, 2011, pp.172, euro 18,00

A cura dell’ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’internamento e dalla Guerra di Liberazione) e dell’ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) sono stati ora raccolti in volume gli atti del Forum sulla memoria “divisa” e sulla memoria “condivisa”, in relazione ai rapporti Italia-Germania durante e dopo la seconda guerra mondiale, svoltasi a Roma nel 2010.

Mafia a Milano, 60 anni di affari e delitti

di Mario Portanova, Giampiero Rossi, Franco Stefanoni. Introduzione di Nando dalla Chiesa, Melampo Editore, pp. 496, euro 18,50

La mafia non esiste, dicono i governanti padani, come i loro colleghi del sud nel secolo scorso. Con poche eccezioni, anche le associazioni imprenditoriali e professionali non la vedono. Chi nega, chi minimizza, chi ostenta stupore di fronte alle indagini che svelano densi intrecci tra criminalità, mondo degli affari e amministratori pubblici. Eppure a Milano e in Lombardia la mafia c’è, ben radicata da oltre mezzo secolo: i pionieri della ’ndrangheta e di Cosa nostra arrivarono negli anni Cinquanta; seguirono gli uomini della camorra e della Sacra corona unita.

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