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Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia

di Frederic Rosseau, LaTerza, 2011, pp. 201, euro 18,00

“Chi non ha visto lo sguardo terrorizzato di quel bambino minacciato da un soldato tedesco durante la Seconda Guerra mondiale?  Libri e manuali di storia, riviste,  documentari televisivi, siti Internet: forse l’immagine non è mai stata tanto presente quanto oggi”. L’istantanea che ritrae il piccolo ebreo del ghetto di Varsavia con le mani in alto fa così parte della memoria collettiva che ha trasformato, nel corso del tempo, il protagonista in una icona della Shoah che erra nel campo della memoria occidentale da più di sessant’anni.

I cappellani militari italiani nella Resistenza all’Estero

di Mimmo Franzinelli, Ministero della difesa - Gabinetto del Ministro - Commissione Resistenza militari italiani all'estero, 1993, pp. 211

È il  primo volume di una serie di nove monografie sui risultati degli studi condotti dalla Commissione per lo studio della Resistenza dei Militari italiani all’estero (COREMITE), che ha esaminato il contributo del clero castrense alla Resistenza antifascista, nell’assistenza spirituale prestata ai reparti impegnati dopo l’8 settembre 1943 contro le formazioni dell’Asse e nella guerra partigiana.

L’alba ci colse come un tradimento

Gli ebrei nel campo di Fossoli 1943-1944

Liliana Picciotto, Mondadori editore, 2010, pp. 294, euro 20,00

Primo Levi, in “Se questo è un uomo”, racconta l’ultima notte nel campo di Fossoli, prima della partenza del treno per Auschwitz: “L’alba ci colse come un tradimento… I vagoni erano dodici e noi seicentocinquanta…in viaggio verso il nulla, in viaggio all’ingiù, verso il fondo”.
“L’alba ci colse come un tradimento” è anche il titolo di questa documentata ricerca di Liliana Picciotto, studiosa della persecuzione ebraica.

Storia della Shoah in Italia

A cura di Marcello Flores, Simon Levis Sullam, Marie-Anne Matard-Bonucci, Enzo Traverso. Utet (2010), pag.1275 (complessive per i due volumi) 

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre”. (Primo Levi)

Un’opera per approfondire e per fare luce sull’Olocausto nel nostro Paese.
Il primo volume analizza le radici dell’antisemitismo italiano, la svolta del fascismo del 1938, il periodo buio delle deportazioni fino alla fine della guerra. Il secondo prende le mosse dalla fine del conflitto, ponendo la Shoah al centro della visione del passato.

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