Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia
di Frederic Rosseau, LaTerza, 2011, pp. 201, euro 18,00
“Chi non ha visto lo sguardo terrorizzato di quel bambino minacciato da un soldato tedesco durante la Seconda Guerra mondiale? Libri e manuali di storia, riviste, documentari televisivi, siti Internet: forse l’immagine non è mai stata tanto presente quanto oggi”. L’istantanea che ritrae il piccolo ebreo del ghetto di Varsavia con le mani in alto fa così parte della memoria collettiva che ha trasformato, nel corso del tempo, il protagonista in una icona della Shoah che erra nel campo della memoria occidentale da più di sessant’anni.