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Gli Internati Militari Italiani

Diari e Lettere dai lager nazisti (1943-1945).

Mario Avagliano, Marco Palmieri, Giorgio Rochat, Einaudi, 2009, pp.LXIV-340, euro 20,00

Dalla prefazione di Giorgio Rochat: “La rivendicazione della Resistenza antifascista si è ridotta per decenni al dibattito politico sulla guerra partigiana. Negli ultimi anni registriamo il recupero di una dimensione più ampia. Contiamo la Resistenza contro i tedeschi delle forze armate all’8 settembre. Poi la guerra partigiana e la deportazione politica e razziale nei lager di morte. La partecipazione delle forze armate nazionali alla campagna anglo-americana in Italia. E infine la Resistenza degli IMI (ndr.

Piazza Bologna

Alle origini di un quartiere "borghese".

Eva Masini, Franco Angeli, 2009, pp.188, euro 18,00

L’ultima parte di questo libro è interamente dedicata al periodo della seconda guerra mondiale e alle azioni di Resistenza in un quartiere romano, nato e consolidatosi intorno a una piazza.
Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, Roma conosce una impetuosa trasformazione. Gli abbattimenti delle vecchie (e in molti casi fatiscenti) abitazioni, nel centro della città, la nascita delle “borgate ufficiali”, l’edificazione di nuovi quartieri ne ridisegnano il tessuto urbano.

Soldati

Le forze armate italiane dall'armistizio alla Liberazione.

Carlo Vallauri, UTET, 2003, pp.492, euro 24,50

Da Roma a Piombino, da Fiume alle isole greche: ai primi di dicembre del 1943, soldati, marinai, avieri, carabinieri e guardia di finanza tornano a combattere. Una originale e documentata ricostruzione di una pagina a lungo rimossa della storia della liberazione nazionale.
Vallauri, per la realizzazione di questo saggio, ha svolto lunghe ricerche, consultando documenti, archivi nazionali e internazionali e raccogliendo testimonianze inedite. Ha riscritto, così, la complessa e in parte trascurata storia italiana, dal 1943 al 1945, dal punto di vista delle forze armate.

Italia 1943-1945

di Massimo Rendina, Newton Compton, 1995, pp.97

Un pamphlet su uno dei periodi più tormentati della nostra storia. Tra il 1943 e il 1945, infatti, si alternano nelle vicende italiane le pagine di eroismo con altre “buie”, oggi poco conosciute, specialmente tra le giovani generazioni. L’Autore, rivolgendosi soprattutto a loro, fornisce un quadro preciso di questo periodo, sia alla luce dei documenti messi a disposizione da vari archivi, sia tenendo conto delle differenti valutazioni storiografiche.

Gli anni di Bulow/ Quelli di Bulow

"Gli anni di Bulow", di Cesare De Simone, Mursia 1996, pp.356
"Quelli di Bulow. Cronache della 28a Brigata Garibaldi", di Guido Nozzoli, Editori Riuniti, 2005, pp.263

“Tè tat’é da ciamé Bulow” (Tu ti devi chiamare Bulow). Quello che diventerà uno dei più leggendari nomi di battaglia della Resistenza fu “affibbiato” ad Arrigo Boldrini da un barbiere di Ravenna che si chiamava Michele Pascoli (autodidatta e studioso di storia napoleonica), vecchio antifascista che entrò anche lui nelle file partigiane e finì fucilato dai fascisti.

Il coraggio del NO

di Ugoberto Alfassio Grimaldi, Editrice Amministrazione Provinciale di Pavia, 1981, pp. 414

Nella bibliografia della storia della Resistenza in Italia, c’è una serie di libri pubblicati nel tempo a livello locale, a cura di Comuni e Amministrazioni provinciali, per ricordare figure e fatti legati al territorio. Libri che sono testimonianze dirette per una ricostruzione possibilmente completa e unitaria della storia della guerra di Liberazione nel nostro Paese. Così, alla riscoperta del “libro dimenticato”, vale la pena cominciare da questa raccolta sugli accadimenti e i personaggi della Resistenza nella provincia di Pavia.

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