4 gennaio
Viene sciolta la Confederazione generale del lavoro.
7 gennaio
La Carta del lavoro è presentata al Gran Consiglio del fascismo (sarà approvata il 22 aprile).
9 gennaio
È proibita ogni forma di organizzazione giovanile non fascista.
1 febbraio
Il Tribunale Speciale inizia la sua attività.
19 febbraio
Viene introdotta l'imposta personale e progressiva sul celibato.
12 marzo
Prime dure condanne del tribunale speciale: 28 comunisti toscani sono condannati a pene da 1 a 14 anni di reclusione .
2 marzo
Nasce il Comitato olimpico nazionale (Coni).
25 marzo
Il ministro della Pubblica istruzione, Pietro Fedele illustra alla Camera il programma fascista per la scuola: "Fascistizzare la scuola [...] è il mio compito".
5 maggio
Il Consiglio dei ministri delibera la riduzione della indennità di carovita agli impiegati statali.
7 maggio
Vengono ridotti gli stipendi a tutti i dipendenti degli enti locali.
26 maggio
Mussolini pronuncia alla Camera il discorso cosiddetto "dell'Ascensione". Riaffermando la propria dittatura personale, il duce delinea un programma di sviluppo demografico, messa a punto delle forze armate ("Bisogna poter [...] mobilitare cinque milioni di uomini"), creazione dello "Stato fascista".
23 luglio
Condannati dal tribunale speciale 19 comunisti imolesi a pene fino a 12 anni.
1 settembre
Nomine di nuovi prefetti. Si completa rapidamente il processo di fascistizzazione della pubblica amministrazione.
17 ottobre
9 dirigenti comunisti vengono condannati dal tribunale speciale a pene sino a 17 anni di reclusione.
17 novembre
Nasce l'Ente italiano per le audizioni radiofoniche (EIAR)
21 dicembre
Con decreto ministeriale viene "rivalutata e stabilizzata" la lira a "quota 90" (90 lire per 1 sterlina). La politica di deflazione si ripercuote duramente sul livello di vita dei lavoratori.
31 dicembre
Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 219 antifascisti condannati complessivamente a 1.371 anni di carcere.