20 febbraio
Avvio della politica di interventismo statale per il salvataggio delle banche italiane, colpite dalla crisi economica mondiale.
19 marzo
Il periodico "Lavoro fascista", organo ufficiale del sindacalismo di regime, attacca apertamente l'Azione Cattolica per il suo interventismo in campo sociale, che il regime considera propria prerogativa.
3 aprile
Arresto di Pietro Secchia, della dirigenza del partito comunista.
26 aprile
Il papa interviene nella polemica tra fascismo e organizzazioni cattoliche. Seguono azioni squadriste contro le sedi cattoliche.
14 maggio
Il direttore d'orchestra, di fama mondiale, Arturo Toscanini, rifiuta di far eseguire Giovinezza e la Marcia reale all'apertura di un concerto. Aggredito da una camicia nera, attaccato dalla stampa e sorvegliato dalla polizia politica, si ritira a vita privata. Tornerà a dirigere in Italia solo con l'avvento della Repubblica.
29 maggio
Fucilazione dell'anarchico Michele Schirru, condannato a morte dal tribunale speciale.
30 maggio
Decreto di scioglimento di tutte le associazioni giovanili non fasciste.
31 maggio
Discorso del papa contro lo scioglimento delle associazioni cattoliche. Sospensione del congresso eucaristico diocesano in corso a Roma.
29 giugno
Enciclica papale Non abbiamo bisogno, in difesa dell'Azione Cattolica e dell'associazionismo cattolico in generale.
1 luglio
Entrata in vigore del codice Rocco, nuovo codice penale d'ispirazione fascista.
Blocco delle iscrizioni al partito fascista. Il segretario dell'Opera Balilla istituisce "I figli della lupa", reparti di bambini di età inferiore ai 7 anni.
9 luglio
Viene dichiarata dai fascisti l'incompatibilità tra iscrizione al fascio e appartenenza all'Azione Cattolica.
2 settembre
La contesa tra fascisti e cattolici militanti si chiude con un accordo: il governo riconosce l'Azione Cattolica e abroga la precedente clausola di incompatibilità.
7 settembre
30.000 giovani avanguardisti di tutta Italia, portati a Roma per prendere parte al Campo DUX, sfilano davanti a Mussolini.
16 settembre
Il guerrigliero libico Omar al-Mukhtar, leader della resistenza anti-italiana, è impiccato a Soluch. (http://www.anpi.it/storia/252/cirenaica)
8 ottobre
La Gazzetta Ufficiale pubblica il decreto relativo al giuramento di fedeltà al fascismo imposto ai docenti universitari: oltre 1.200 professori giurano; 18 si rifiutano e perdono la cattedra.
25 ottobre
Parlando a Napoli, Mussolini lancia lo slogan "Andare verso il popolo", intendendo per popolo la nazione che si identifica nel regime. Si accentua la pressione per la revisione del Trattato di Versailles.
7 novembre
Iniziano i lavori per la bonifica dell'Agro Pontino.
13 novembre
Nasce l'Istituto mobiliare italiano (Imi).
29 novembre
Arnaldo Mussolini inaugura la nuova sede della scuola di mistica fascista, in via Silvio Pellico a Milano. La scuola è ora intitolata “Sandro Italico Mussolini”, in onore del nipote del duce, morto di leucemia nel settembre precedente.
7 dicembre
Achille Starace è nominato segretario del partito.
31 dicembre
Bilancio di attività del Tribunale Speciale nel corso dell'anno: 519 antifascisti condannati complessivamente a 2.061 anni di reclusione, 1 condanna a morte eseguita.