2 gennaio
Firmato a Roma un accordo di amichevole collaborazione (Gentlemen's Agreement) fra l'Italia fascista e la Gran Bretagna.
9 gennaio
Emanati i primi decreti di "difesa della razza" per impedire matrimoni misti in Etiopia. È ufficialmente censurata la popolare canzonetta Faccetta nera, non rispondente ai principi razziali.
20 gennaio
Visita di Göring a Roma. Si consolidano i rapporti italo-germanici.
8 febbraio
Truppe fasciste italiane occupano la città di Malaga, nella Spagna meridionale.
19 febbraio
Il viceré Graziani rimane leggermente ferito in un attentato ad Addis Abeba. Per rappresaglia vengono immediatamente arrestati e fucilati migliaia di civili etiopi. Le vittime della cosiddetta “strage di Addis Abeba” sono tra le 3.000 e le 6.000 (A. Del Boca, Gli italiani in Africa Orientale, Milano, Mondadori, 1992, vol. III, pp. 86-88; Giorgio Rochat, Le guerre italiane 1935-1943, Torino, Einaudi, 2008, p. 85.) Interi quartieri della città sono dati alle fiamme.
24 febbraio
Cattura e uccisione del capo ribelle abissino ras Destà Damtù.
8-23 marzo
Battaglia di Guadalajara: reparti italiani delle Brigate Internazionali e reparti fascisti si scontrano in una delle principali tappe della guerra di Spagna. I secondi hanno la peggio.
9 marzo
Per decisione del Gran Consiglio, diventa obbligatoria l'iscrizione al Fascio di tutti i dipendenti pubblici .
14 marzo
L'enciclica Mit brennender Sorge condanna lo spirito neopagano e antireligioso del nazismo.
18 marzo
L'enciclica Divini redemptoris si esprime contro il comunismo e le tendenze anticlericali delle organizzazioni rivoluzionare che operano nella guerra di Spagna.
20 marzo
Durante un viaggio in Libia, Mussolini brandisce la "spada dell'Islam" e promette a tutto il mondo arabo la "protezione" sotto le leggi di Roma.
25 marzo
Ciano firma a Belgrado un patto con la Jugoslavia. Il cosiddetto "Patto della pacificazione adriatica" prevede il rispetto reciproco delle frontiere e un accordo commerciale.
22 aprile
Mussolini incontra a Venezia il cancelliere austriaco Schuschnigg e gli fa capire che, nonostante i precedenti impegni, non potrà opporsi all'invasione dell'Austria da parte della Germania hitleriana.
27 aprile
Muore, a Roma, Antonio Gramsci.
28 aprile
Mussolini inaugura gli studi di Cinecittà, a Roma.
8 maggio
Proibita l'introduzione in Italia di stampa britannica, "dato l'atteggiamento tenuto dalla quasi totalità della stampa inglese contro l'Italia e le sue forze armate". Vengono anche richiamati in patria i corrispondenti italiani in Gran Bretagna.
26 maggio
La nave italiana "Barletta" viene colpita a Maiorca, nelle Baleari, durante un bombardamento eseguito dai repubblicani spagnoli. Il governo fascista, seguendo l'esempio tedesco, usa l'episodio come pretesto per abbandonare ufficialmente il “Comitato di non intervento negli affari di Spagna".
1 giugno
Nasce il Ministero della cultura popolare (Minculpop): ha il compito di assicurare la fascistizzazione della cultura nazionale.
9 giugno
Sono assassinati in Francia i fratelli Carlo e Nello Rosselli.
20 luglio
Riavvicinamento anglo-italiano: l'Agenzia Stefani riapre i battenti a Londra.
4 agosto
In un'intervista, il ministro degli Esteri Ciano definisce gli interessi dell'Italia e quelli dell'Inghilterra non contrastanti, ma anzi complementari.
6 agosto
La stampa inglese viene riammessa in Italia. Il governo sovietico accusa l'Italia di aver silurato navi russe nel Mediterraneo (l'accusa risponde a verità).
21 agosto
Il regio decreto n. 1542 introduce i "Provvedimenti per l'incremento demografico della nazione".
1 settembre
La rivista dei gesuiti "Civiltà cattolica" e l'organo del Vaticano "Osservatore romano" sostengono apertamente il generale Franco.
25-29 settembre
Viaggio di Mussolini in Germania. Il duce parla in tedesco a 1 milione di berlinesi e rimane soggiogato dalla potenza germanica.
27 ottobre
L'Opera Nazionale Balilla è trasformata in Gioventù Italiana del Littorio (G.I.L.), direttamente inquadrata nei ranghi del partito e posta agli ordini di Starace, segretario del PNF.
28 ottobre
Nell'anniversario della marcia su Roma, Mussolini afferma che bisogna eliminare il bolscevismo dall'Europa e ridare alla Germania le sue colonie africane.
29 ottobre
Inaugurazione della città di Aprilia.
6 novembre
L'Italia aderisce al Patto anti-Comintern.
20 novembre
Il duca Amedeo d'Aosta viene nominato viceré d'Etiopia in sostituzione del generale Graziani, che rientra in Italia con il titolo di marchese di Neghelli.
29 novembre
L'Italia riconosce lo stato del Manciukuò, creato in Manciuria dagli invasori giapponesi.
11 dicembre
Uscita dell'Italia dalla Società delle Nazioni.
31 dicembre
Bilancio di attività del Tribunale speciale durante l'anno: 172 antifascisti condannati complessivamente a 997 anni di reclusione.