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Chi governa il mondo?

di Sabino Cassese, il Mulino,2013, pp.144, euro 14,00

Gli Stati sono ancora i protagonisti della scena mondiale? Oppure sono ormai sostituiti dalle migliaia di organizzazioni internazionali nate negli ultimi anni? Se gli Stati si indeboliscono, cosa accade alla democrazia che in essi si è sviluppata? Qual è la sorte del diritto, che siamo abituati a ricondurre all’idea di Stato-nazione?

Giovanni Amendola

di Alfredo Capone, Salerno, 2013, pp.440, euro 24,00

Attraverso una precisa ricostruzione della vita e della filosofia di Giovanni Amendola, Alfredo Capone indaga il suo pensiero politico, basato sulla democrazia liberale moderna, fondata sul superamento del principio individualistico del liberalismo classico e su una concezione della religione, come cristianesimo filosofico e aconfessionale.

La democrazia politica di Amendola trova le sue origini nel radicalismo risorgimentale, nel cui solco colloca il riformismo del Partito socialista, al quale aderì adolescente.

La Repubblica di Weimer nei documenti del Servizio Informazioni Militare

di Roberto Sciarrone, Ed.Nuova Cultura, 2013, pp.212, euro 15,00

La Repubblica di Weimer fu un periodo di contraddizione, tra la Grande guerra e l’avvento del Terzo Reich. Il sistema di democrazia parlamentare che riuscì a realizzare fu sorprendente, non solo perché nacque pochi mesi dopo la fine di un conflitto da cui la Germania era uscita sconfitta, ma per la portata di trasformazioni politiche e sociali che la caratterizzarono.

La storiografia sull’argomento testimonia l’importanza degli eventi che caratterizzarono il 1933, anno spartiacque della storia d’Europa e del mondo. 

Troppa legislazione

di Herbert Spencer, Rubbettino Ed.,2013, pp.138, euro 9,00

Spencer (Derby, 1820-Brighton, 1903), biologo, psicologo, sociologo e filosofo, è stato uno dei più influenti intellettuali del Diciannovesimo secolo e uno dei principali teorici del liberalismo.
Questo suo pamphlet, scritto nel 1853, è una requisitoria contro la convinzione che vedeva nell’intervento del legislatore, democraticamente eletto, il rimedio a ogni male sociale. Mentre i regimi liberali si affermavano in Europa, Spencer individua una minaccia per le libertà individuali, che proveniva dall’interno stesso delle nascenti democrazie: lo “strapotere dei parlamenti”.

La Repubblica siamo noi

A scuola di Costituzione con i ragazzi di Libertà e Giustizia

di Gherardo Colombo-Roberta De Monticelli, Salani Ed.,2013, pp. 208, euro 13,00

“La Costituzione è incompiuta” diceva Pietro Calamandrei nel 1950. Eppure, “La Costituzione è sconosciuta” dice uno studente nel 2013.  È l’insieme delle leggi fondative del nostro Paese. Un documento unico, scritto quasi settant’anni fa, profondamente attuale. Ma quanti di noi lo conoscono, quanti sanno applicarne i principi nella vita di tutti i giorni, partecipando così attivamente alla società?

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