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Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Le campagne italiane e la Resistenza

a cura dell'Istituto Alcide Cervi, Grafis, 1995, pp.270

Nella “guerra di Liberazione” non c’è stata soltanto la lotta armata, ma anche la vicenda dei militari internati nei Lager per il rifiuto a combattere con i tedeschi e con i fascisti, e inoltre la “resistenza civile” della popolazione nel dramma di quei tempi. In questa particolare concezione di Resistenza, i contadini sono stati parte importante, per avere messo in atto forme antiche di solidarietà della comunità, accompagnate da nuove strategie di protezione, necessarie per la situazione di emergenza creatasi nell’Italia occupata.

Il nonno racconta ai nipoti

Ricordi di una guerra tanto grande quanto assurda.

Giuseppe Valenzi, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2010, pp.546, euro 27,00

Sono le memorie di guerra di un sergente radiotelegrafista della Divisione Parma, durante l’invasione dell’Albania e della Grecia da parte delle forze dell’Asse.
Un diario scritto dall’Autore (all’età di 78 anni) a partire dall’estate 1993, quando il nipote gli regalò un quaderno a righe grandi, chiedendogli di riportare in ordine cronologico tutto quanto gli era accaduto in guerra. Una testimonianza diretta di chi è riuscito a salvarsi e ha potuto raccontare quello che ha passato al fronte e quello che ha trovato al rientro in Italia.






Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia

di Frederic Rosseau, LaTerza, 2011, pp. 201, euro 18,00

“Chi non ha visto lo sguardo terrorizzato di quel bambino minacciato da un soldato tedesco durante la Seconda Guerra mondiale?  Libri e manuali di storia, riviste,  documentari televisivi, siti Internet: forse l’immagine non è mai stata tanto presente quanto oggi”. L’istantanea che ritrae il piccolo ebreo del ghetto di Varsavia con le mani in alto fa così parte della memoria collettiva che ha trasformato, nel corso del tempo, il protagonista in una icona della Shoah che erra nel campo della memoria occidentale da più di sessant’anni.

I cappellani militari italiani nella Resistenza all’Estero

di Mimmo Franzinelli, Ministero della difesa - Gabinetto del Ministro - Commissione Resistenza militari italiani all'estero, 1993, pp. 211

È il  primo volume di una serie di nove monografie sui risultati degli studi condotti dalla Commissione per lo studio della Resistenza dei Militari italiani all’estero (COREMITE), che ha esaminato il contributo del clero castrense alla Resistenza antifascista, nell’assistenza spirituale prestata ai reparti impegnati dopo l’8 settembre 1943 contro le formazioni dell’Asse e nella guerra partigiana.

Gli internati militari italiani in Germania. 1943-1945

di Gabriele Hammermann, Il Mulino, 2004, pp.573, euro 28,00

Nel settembre 1943, con il rovesciamento delle alleanze, i militari italiani si ritrovarono avversari degli ex alleati tedeschi. Salvo pochi che accettarono di affiancarsi ai nazisti e confluire nelle file dell’esercito della repubblica di Salò, più di 600mila soldati italiani furono deportati in Germania e poterono rientrare in patria solo dopo la fine della guerra.

I muri ricordano

La Resistenza a Roma attraverso le epigrafi (1943-1945).

Giuseppe Mogavero, Massari Editore, 2002, pp. 262, euro 20,00

Ricostruita la storia della Resistenza a Roma, dal 1943 al 1945, attraverso le epigrafi che nel tempo sono state apposte in varie parti della città. Nella presentazione del libro è ricordato che prima ancora che lotta di partiti e di movimenti politici, quel periodo rappresenta la lotta di persone, di famiglie, di villaggi,di quartieri, di scuole, di fabbriche, di cascine e di gruppi sociali “elementari” (ciascuno con le proprie specificità e le proprie identità).