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Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Antologia della Resistenza

Dalla marcia su Roma al 25 aprile.

Luisa Sturani Monti, EGA-Edizioni Gruppo Abele, 2012, pp.336, euro 14,00

L’antologia è un compendio di memorie e di racconti di vita di politici e intellettuali che hanno vissuto e animato il movimento di opposizione al regime e la Resistenza: tra gli altri, Salvemini e Nenni, Gramsci e Gioberti, Matteotti e Carlo Rosselli, Bocca e Pavese.

La 53a brigata Garibaldi Tredici martiri

Settembre 1943-aprile 1945.

Matteo Alborghetti, Mursia, 2012, pp.300, euro 18,00

Dopo l’8 settembre 1943 furono molti i giovani che scelsero la via della montagna, formando i primi nuclei della Resistenza. Ragazzi che sfuggivano alla leva della Repubblica Sociale Italiana, militari badogliani rimasti al nord e antifascisti di lungo corso si ritrovarono uniti nella lotta per la Liberazione del paese.

Voci della guerra civile

Italiani nel 1943-1945.

Luigi Ganapini, Ed.il Mulino, 2012, pp.309, euro 23,00

Un reportage “in diretta”, con le voci del passato. Soprattutto voci della Resistenza e della guerra di Liberazione in Italia.
Nelle scritture che l’Autore ha letto e confrontato emerge il “senso della scoperta”, del subitaneo apparire di prospettive lontane nel tempo, ma ancora significative per la coscienza e per il ricordo degli italiani. Riflessi di sentimenti ed esperienze di vita, di virtù e di errori, il cui insieme – scrive Luigi Ganapini – ha costituito la base profonda su cui è stato eretto il futuro di una nazione che nell’autunno 1943 pareva destinata a scomparire.

Partigia

Una storia della Resistenza.

Sergio Luzzatto, Mondadori, 2013, pp.374, euro 19,50

Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 1943, Primo Levi fu arrestato, in località Amay (Valle d’Aosta), durante un rastrellamento della milizia fascista contro i partigiani. Con lui furono catturati Luciana Nissim, Vanda Maestro, Aldo Piacenza e Guido Bachi che avevano dato vita a un raggruppamento affiliato a “Giustizia e Libertà”.

La Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli

di AA.VV., Il Mulino, 2013, pp.336, euro 28,00

La Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli fu, forse, la più importante, oltre che la più vasta, tra le repubbliche partigiane sorte in Italia nel 1944. Con il contributo di tutte le forze politiche della Resistenza, vi si sperimentò un importante spazio di libertà e di partecipazione popolare.

La resistenza segreta

Le missioni del SOE in Italia 1943-1945.

David Stafford, Mursia Ed., 2013, pp.508, euro 20,00

Nella primavera del 1945 la Resistenza italiana aveva raggiunto dimensioni tali da farne il movimento clandestino più forte in Europa: anche con l’aiuto dello Special Operations Executive (SOE), l’agenza segreta britannica, costituita nel luglio 1940, per organizzare i movimenti partigiani nei Paesi occupati dai tedeschi.

Il SOE per l’Italia, con il nome di Number 1 Special Force, paracadutò nella penisola decine di “missioni”, per rifornire e sostenere la Resistenza.

Forte Bravetta

Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra.

Augusto Pompeo, Odradek, 2012, pp.302, euro 23,00

Dal 1932 al 1945, a Forte Bravetta, una delle fortificazioni militari, su un terrapieno all’interno di Roma, furono eseguite le condanne a morte.
I casi presi in esame dall’Autore (titolare della cattedra di Archivistica Contemporanea presso la Scuola dell’Archivio di Stato di Roma) sono 130: cinquanta fino all’8 settembre 1943, su sentenze del “Tribunale speciale per la Difesa dello Stato”; settanta durante i nove  mesi di occupazione di Roma, su ordine delle autorità tedesche; dieci dopo la Liberazione.

Libere sempre

Una ragazza della Resistenza a una ragazza d'oggi.

Marisa Ombra, Einaudi, 2012, pp.83, euro 10,00

L’ultranovantenne Stèphane Hessel, partigiano in clandestinità durante l’occupazione nazista della Francia, nel settembre del 2011 ha pubblicato “Impegnatevi!”, pamphlet in forma di conversazione, nel quale ha esortato i giovani a costruire un futuro migliore. La conversazione terminava col tema della “trasmissione intergenerazionale”.

Io sono l’ultimo

a cura di Stefano Faure, Andrea Liparoto, Giacomo Papi, Einaudi, 2012, pp.331, euro 18,00

 

“Eravamo in varie formazioni sistemati sulle colline, io stesso avevo mandato dei compagni sulle parti alte come il Bricco Lu e da lì vedevamo bene la Val Cioccaro con la strada che la percorre. Erano arrivati altri gruppi partigiani a rinforzare le nostre posizioni… In paese e nelle frazioni la gente ha potuto vedere coloro che erano venuti con l’intenzione di fare rastrellamenti e fucilazioni, come avevano già fatto, andarsene battuti, con le armi scariche.