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Nella notte ci guidano le stelle. La mia storia partigiana

Angelo Del Boca, Mondadori (2015), pag.193, Euro 20,00.

A settant’anni dalla guerra partigiana di Liberazione, questo diario inedito dello storico Angelo Del Boca getta nuova luce su quel periodo e sulle ragioni di molti giovani, nati tra le due guerre, che scelsero la montagna come gesto di fedeltà per i più profondi valori sociali, umani e affettivi.

Il Duce si è fatto male

di Mario Ruffin, Book Sprint ed. (www.booksprint.it),2014, pp.284, euro 37,00

"Il Duce si è fatto male", è un felliniano “amarcord” di Mario Ruffun: da scolaro modello a “Balilla coloniale”, da goliardico studente di medicina all’Asmara in Eritrea fino ad oggi, ai naufragi di Lampedusa. Un'esperienza vissuta di persona: dalla spensierata infanzia fino all’occupazione britannica e più tardi, al ritorno, dopo la guerra.

Scritto su invito di amici e de l’”ISTRESCO” (Istituto per la Storia della Resistenza e della Realtà Contemporanea della Marca Trevisana) è una riflessione fatta col cuore sulla colonia Eritrea e sulla sua decolonizzazione.

 

La scala della morte

di Grazia Di Veroli, Marlin Editore, 2013, pp.120, euro 13,00

È la storia di Mario Limentani, deportato a Mauthausen. Catturato nelle vie di Roma nella seconda metà del dicembre 1943, mentre la resistenza romana è attiva contro l’occupante tedesco, Limentani è portato in questura ed è riconosciuto come ebreo. Inizia da lì il suo calvario. A differenza degli altri ebrei rastrellati, dopo la razzia del 16 ottobre 1943, avrà come prima e unica destinazione il lager di Mauthausen e i suoi sottocampi, dove rimase prigioniero per quasi un anno e mezzo.

Un ideale per cui sono pronto a morire

di Nelson Mandela, Garzanti, 2013, pp.96, euro 10,00

Nell’ottobre del 1963, Nelson Mandela è accusato di alto tradimento e terrorismo dalla Corte di giustizia sudafricana. La colpa è di essersi battuto contro il regime dell’apartheid del paese. Ma nel corso del duro processo, Mandela sfida i suoi accusatori e la pena di morte, con il discorso che dà il titolo a questo libro, dichiarandosi pronto a morire, pur di continuare la sua battaglia per la pace e l’uguaglianza.

Il diario di Lena

di Lena Muchina, Mondadori, 2013, pp.351, euro 16,50

Leningrado, 22 maggio 1941. Il diario di Lena comincia qui, pochi giorni prima dell’invasione dell’Unione Sovietica da parte dell’esercito nazista.
Lena Muchina è una ragazza di sedici anni, alle prese con gli esami di fine anno, le uscite con le amiche, i primi innamoramenti. Poi, improvvisa, l’eco della guerra acquista intensità e comincia a fare da sfondo sempre più cupo alle sue riflessioni spensierate.

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