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La costituente: storia di Teresa Mattei

Le battaglie della partigiana Chicchi, la più giovane madre della Costituzione. Con interviste a Oscar Luigi Scalfaro e Valerio Onida.

Patrizia Pacini, Edizioni Altraeconomia, 2011, pp. 222, euro 16,00

“La cosa più importante della nostra vita è aver scelto la nostra parte”: in queste parole si riassume la storia “partigiana” di Teresa Mattei, a Firenze (nome di battaglia Chicchi), eletta all’Assemblea Costituente con il PCI a soli 25 anni, “madre” della nostra Costituzione e ideatrice della mimosa, simbolo dell’8 marzo (Festa della Donna).

Quando cessarono gli spari

23 aprile-6 maggio 1945: la liberazione di Milano.

Giovanni Pesce, Feltrinelli, 2009, pp.244, euro 8,00

In queste pagine, Giovanni Pesce ha raccolto le testimonianze dei suoi compagni di lotta (Cadorna, Greppi, Curiel, Bonfantini, Sereni, Pertini, Basso), dei comandanti delle varie brigate partigiane, di giovani, donne, intellettuali, operai ma, soprattutto, è riuscito a ricordare ora per ora quanto fece e visse in prima persona.

Giornale del tempo di guerra

12 giugno 1940 – 7 maggio 1945.

Magda Ceccarelli De Grada, Il Mulino, 2011, pp.316, euro 23,00

Dalla prefazione di Melania G.Mazzucco: “Il diario di Magda Ceccarelli De Grada (1892-1985) si apre con l’urlo sinistro delle sirene d’allarme che assordano Milano, all’alba del 12 giugno 1940, e si chiude con l’urlo di gioia della folla che si riversa in strada all’annuncio della resa della Germania, la sera del 7 maggio 1945.

…ma, fu solo per un attimo

di Franco Bella, Edizioni Joker, Novi Ligure, 2011, pp.490, euro 25,00

Franco Barella (Lupo), classe 1925, partigiano combattente, ha qui raccolto, in più di vent’anni, le testimonianze di un gruppo di protagonisti della guerra di Liberazione (1943-1945): dall’ufficiale pilota al ferroviere, alla staffetta, all’operaia tessile; dall’ufficiale medico, allo studente.

Tanti i nomi in codice: da Fannj a Pucci, a Dinamite, a Billi; da Ciclista a Falco, a Zambo, a Morgan, a Zeta. La  maggiore parte di essi è stata insignita della Croce di Guerra; alcuni partigiani hanno ricevuto anche la Medaglia d’Argento o quella di Bronzo al Valor Militare.

Diario di un anno

2 giugno 1943-10 giugno 1944.

di Ivanoe Bonomi, Garzanti, 1947, pp. 204

Questo diario, “ritrovato” di recente, ricostruisce per la storia dell’Italia tre importanti periodi, tra il giugno 1943 e il 10 giugno 1944.
È anche l’occasione per ricordare la figura e l’opera, soprattutto in quegli anni, di Ivanoe Bonomi (1873-1951), a sessant’anni dalla scomparsa. Socialista moderato e riformista, fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1921-22); responsabile del Comitato di Liberazione Nazionale centrale (1943), Bonomi fu Capo del Governo (giugno 1944-giugno 1945) e presidente del Senato dell’Italia repubblicana (1948-1951).

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