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Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Pippo vola sulla città

Ricordi e testimonianze di bambini e ragazzi milanesi tra fascismo, guerra e Resistenza.

Antonio Quatela, Mursia, 2012, pp.194, euro 14,00

Tra il giugno del 1940 e l’aprile del 1945, Milano fu pesantemente colpita dai bombardamenti aerei e tutti i cittadini impararono a riconoscere “Pippo”, l’aereo che sganciava bombe quasi ogni notte.

Ma, nelle vie devastate dalle macerie, continuarono a giocare i bambini, che invadevano strade e prati di periferia per una partita a pallone o per fare il bagno in qualche tratto dei Navigli. Cresciuti come figli della lupa o balilla, avevano imparato a “credere, obbedire, combattere”, tra inni, alzabandiera ed esercitazioni ginniche.

Le streghe della notte

di Gian Piero Milanetti, IBN Editore, 2011, pp.276, euro 22,00

È la “storia non detta delle eroiche ragazze-pilota dell’Unione Sovietica nella Grande  Guerra Patriottica”, come è riportato nel sottotitolo. È anche la storia di un biplano di legno e tela, il Polikarpov U-2 (Po-2), monomotore biposto, a doppio comando, progettato, alla fine degli anni Venti del secolo scorso, da Nikolai N. Polikarpov, per addestramento/ricognizione/collegamento.

Senza sapere da che parte stanno

Ricordi dell'infanzia e "Diario" di Roma in guerra (1943-44).

Padre Libero Raganella, Bulzoni Editore, 2003, pp.366, euro 21,00

Tra i diari scritti tra il 1943 e il 1944, su Roma occupata dai nazisti, spicca questo di padre Libero Raganella, nato il 7 maggio 1914 nel popolare quartiere di San Lorenzo, dove poi ha trascorso gran parte della vita, in qualità di sacerdote ed educatore presso la parrocchia dell’Immacolata e San Giovanni Berchmans e l’annessa Opera Pio X, dei padri Giuseppini del Murialdo.

Guerra in Val d’Orcia

Diario 1943-1944

Iris Origo, Le Balze, 2000, pp.304, euro 13,00

Tra il Monte Amiata e il lago Trasimeno, in una zona che fino a qualche decennio fa era dominio della nuda argilla, c’è una grande fattoria dal classico nome toscano, La Foce. Durante l’ultima guerra si aprì ai sofferenti e ai perseguitati: profughi, ribelli, bambini, senza tetto, prigionieri in fuga, ebrei braccati, partigiani feriti. Ospiti pericolosi, da sfamare e da proteggere, accolti dalla famiglia Origo.

La battaglia d’Inghilterra

di Antonio Martelli, Il Mulino, 2011, pp. 341, euro 25,00

Nei cieli d’Inghilterra, Hitler cominciò a perdere la guerra. Per quattro mesi, tra luglio e ottobre 1940, si svolse quella battaglia che, nelle intenzioni dei tedeschi, doveva essere un “blitz”. Contrapposti i due popoli d’Europa “guerrieri”, per eccellenza: britannici contro tedeschi. Hitler voleva annientare l’Inghilterra, per concentrare poi le sue forze contro l’Unione Sovietica.

Venti angeli sopra Roma

I bombardamenti aerei sulla Città Eterna (19 luglio e 13 agosto 1943).

Cesare De Simone, Mursia, 1993, pp.357

È una storia misconosciuta quella dei due grandi bombardamenti aerei che il 19 luglio e il 13 agosto 1943 s’abbatterono su Roma. Nelle zone popolari del Tiburtino, del Prenestino, del Casilino, del Tuscolano e dell’Appio morirono non meno di 4.000 persone, interi blocchi di edifici furono spazzati via, fu colpita da una bomba da 200 chili la basilica patriarcale di San Lorenzo fuori le mura.

Poesia civile e politica dell’Italia del Novecento

a cura di Erneso Galli della Loggia, Bur, 2011, pp. 396, euro 16,00

Da Pascoli a D’Annunzio, da Marinetti a Palazzeschi, da Ungaretti a Montale e a Saba;  ma anche Pavese, Sereni, Penna, Pasolini, Raboni. Tutti i nomi più importanti della poesia italiana del Novecento, letti attraverso quei testi che hanno saputo cogliere, registrare, raccontare lo spirito di un secolo.

Mezzanotte a Parigi

La capitale della cultura mondiale nel momento più difficile: l'occupazione nazista.

Dan Franck, Garzanti, 2011, pp.510, euro 25,00

Dan Franck racconta l’intreccio dei destini degli scrittori, degli artisti, dei filosofi, degli uomini di spettacolo che hanno vissuto in Francia dal 1940 alla Liberazione. Prima di tutti gli esuli e i fuggiaschi, come gli ebrei Walter Benjamin e Franz Werfel, diretti verso il Sud alla ricerca della salvezza. Poi: Jean-Paul Sartre che inventa al Café de Paris l’esistenzialismo; accanto a lui Simon de Beauvoir; Albert Camus, André Malraux; l’aviatore Antoine de Saint-Exupéry, autore del “Piccolo principe” che con il suo aereo scomparirà in una missione di guerra.