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Bibliografia di Resistenza e Fascismo

Bibliografia di Resistenza e Fascismo

La Resistenza delle donne. 1943-1945

di Giorgio Vecchio, In dialogo, 2010, pp. 144, euro 12,50

Un volume dedicato alla Resistenza delle donne fra il 1943 e il 1945. Gli interventi a carattere storico di Giorgio Vecchio ed Elisabetta Salvini, insieme alle numerose testimonianze  raccolte, consentono di colmare un vuoto nella dettagliata ricostruzione di un fenomeno complesso e unico nella storia del nostro Paese.

Scritti politici

Tra giellismo e azionismo (1932-1947).

Vittorio Foa, Bollati Boringhieri, 2010, pp.428, euro 18,00 

Padre costituente, azionista, sindacalista, Vittorio Foa è stato uno spirito libero del progressismo italiano, a partire dalla sua esperienza nella Resistenza, com’è documentato in questa raccolta dei suoi scritti politici (compresi tra il 1932 e il 1947), a cura di Chiara Colombini e Andrea Ricciardi.
 

Con le armi e con la penna

Poesia clandestina della Resistenza.

a cura di Marta Bonzanini, Interlinea, 2009, pp.187, euro 20,00

Una scelta di testi poetici composti in clandestinità e apparsi sulla stampa partigiana tra il settembre 1943 e il maggio 1945, conservati presso diversi Istituti italiani per la Storia della Resistenza. Altri testi riportati sono inediti, come quelli di Pedro Ferreira, trascritti dal muro del carcere torinese dove erano “graffiati” a matita, perché “non si combatte solo con le armi, bensì anche con la penna” (dal foglio “Baita”).

Le suore e la Resistenza

a cura di Giorgio Vecchio, In dialogo, 2010, pp.380, euro 18,00

Il volume riprende i contributi del convegno “Le suore e la Resistenza” del 22 aprile 2009, promosso dalla Fondazione culturale Ambrosianeum di Milano, in collaborazione con l’Azione Cattolica ambrosiana. Quasi quattrocento pagine che mettono in luce un contributo – nei giorni della Liberazione – finora scarsamente riconosciuto, eppure spesso fondamentale.

Piazza Bologna

Alle origini di un quartiere "borghese".

Eva Masini, Franco Angeli, 2009, pp.188, euro 18,00

L’ultima parte di questo libro è interamente dedicata al periodo della seconda guerra mondiale e alle azioni di Resistenza in un quartiere romano, nato e consolidatosi intorno a una piazza.
Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, Roma conosce una impetuosa trasformazione. Gli abbattimenti delle vecchie (e in molti casi fatiscenti) abitazioni, nel centro della città, la nascita delle “borgate ufficiali”, l’edificazione di nuovi quartieri ne ridisegnano il tessuto urbano.

Italia 1943-1945

di Massimo Rendina, Newton Compton, 1995, pp.97

Un pamphlet su uno dei periodi più tormentati della nostra storia. Tra il 1943 e il 1945, infatti, si alternano nelle vicende italiane le pagine di eroismo con altre “buie”, oggi poco conosciute, specialmente tra le giovani generazioni. L’Autore, rivolgendosi soprattutto a loro, fornisce un quadro preciso di questo periodo, sia alla luce dei documenti messi a disposizione da vari archivi, sia tenendo conto delle differenti valutazioni storiografiche.

Partigiani della montagna/ Una repubblica partigiana

di Giorgio Bocca

"Partigiani della montagna", Feltrinelli, 2004, pp.179, euro 12,00
"Una repubblica partigiana", Il Saggiatore, 2005, po.139, euro 12,00

I due libri qui proposti sono le ristampe di resoconti memorialistici di Giorgio Bocca sui “partigiani della montagna” e sulla repubblica dell’Ossola (settembre-ottobre 1944).
“Partigiani della montagna” è stato pubblicato per la prima volta nell’ottobre del 1945. Portava in copertina il sottotitolo “Vita delle divisioni Giustizia e Libertà del Cuneese”. Mentre “Una repubblica partigiana” è stata editata nel 1964.

Ali contro Mussolini

I raid aerei antifascisti degli anni Trenta.

Franco Fucci, Mursia, 1978, pp .263

Questo libro “ritrovato” racconta le storie poco conosciute – fra il luglio 1930 e l’ottobre 1931 – di tre personaggi legati dal filo di una volontà di lotta espressa con il “mezzo” che il regime fascista meno si aspettava: l’aeroplano. I loro nomi: Giovanni Bassanesi, Giordano Viezzoli e Lauro De Bosis. Non si conoscevano. Ognuno di loro agì di propria iniziativa.