Bibliografia di Resistenza e Fascismo
Garibaldi e Herzen
Leone Ginzburg, Castelvecchi (2015), pag.56, Euro 9,00.
In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1932 sulla rivista “La Cultura” di Benedetto Croce, sono approfonditi i rapporti intercorsi tra Giuseppe Garibaldi e lo scrittore russo Aleksandr Herzen (Mosca 1812-Parigi 1870).
Luoghi della memoria a Milano
a cura di Stefania Consenti. Guerini e Associati, 2015, pp.168 euro 12,50
"Questa guida, che ricompone una trama dei fatti ormai fragile per l’usura del tempo, ha anche il merito di restituire al lettore una più corretta conoscenza della successione dei fatti. E di convincerlo a guardare la città con occhi diversi". Questo si legge nella prefazione di Ferruccio De Bortoli a "Luoghi della memoria a Milano. Itinerari nella città Medaglia d’Oro della Resistenza."
Il popolo russo in guerra
di Sof'ja Fedorcenko, ADV, 2014, pp.133, euro 10,00
L’Autrice di queste pagine, allo scoppio della Grande guerra, si recò al fronte come infermiera, restandovi fino al 1916. Da questa esperienza nacque “Il popolo russo in guerra” che uscì prima su una rivista e poi in volume a Kiev, nel 1917, in mezzo alle due rivoluzioni, quella di febbraio e quella d’ottobre. Accolto con favore dagli intellettuali del tempo (in particolare da Aleksandr Block e Maksim Gorkij), fu subito tradotto in inglese, francese e tedesco. Nel 1928, però, per la critica di quel periodo, non venne più ristampato in Urss, fino al 1990.
Partigiani in Val di Susa
di Giulio Bolaffi, FrancoAngeli, 2014, pp.496, euro 42,00
Durante la guerra di Liberazione, il filatelico Giulio Bolaffi, comandante della “IV Divisione GL”, con il nome di battaglia “Aldo Laghi”, registrò puntualmente l’attività di organizzazione e di azione del raggruppamento. I taccuini con gli appunti, raccolti in questo volume, coprono quattordici mesi, dalla primavera del 1944 all’estate del 1945.
Fuochi d'Artificio
di Andrea Bouchard, Editore Salani, pp. 320, euro 14,90
Fuochi d'Artificio è un racconto avvincente, un racconto pieno di speranza, amore, coraggio e forza, ma anche di freddo, fame, paura e dolore. E' la fantastica storia di una resistenza che non possiamo dimenticare. Una resistenza che ci appartiene e vive nel profondo di tutti noi. Che ci ha liberati dall'odio e ci ha trasmesso valori che tutti dobbiamo ritrovare nella nostra quotidianità. Una resistenza che abbiamo il dovere di raccontare ai nostri figli. Ma non è solo questo...: è la Nostra storia, vista da occhi diversi.
La Rosa Bianca
di Lorenzo Tibaldo, Claudiana editrice, 2014, pp.251, euro 14,90
Tra l’estate del 1942 e il febbraio del 1943, alcune serie di volantini firmati “Weise Rose” (“Rosa Bianca”) incitò il popolo tedesco a ribellarsi al nazionalsocialismo in nome della libertà, della giustizia e della fratellanza dei popoli. A diffonderli, un gruppo di studenti dell’Università di Monaco di Baviera.
Ne ammazza più la penna
di Pier Luigi Vercesi, Sellerio, 2014, pp.382, euro 18,00
Storie di giornali e di giornalisti, dai grandi ai meno noti, ognuno con l’esatta cifra della propria personalità.
Come quella di Silvio Pellico che, allo Spielberg, realizzò un reportage che sarebbe entrato nella storia. Oggi – osserva Vercesi – gli verrebbe attribuito il Premio Pulitzer. “Le mie prigioni” è la classica inchiesta sul campo, dentro la notizia.
Il Duce si è fatto male
di Mario Ruffin, Book Sprint ed. (www.booksprint.it),2014, pp.284, euro 37,00
"Il Duce si è fatto male", è un felliniano “amarcord” di Mario Ruffun: da scolaro modello a “Balilla coloniale”, da goliardico studente di medicina all’Asmara in Eritrea fino ad oggi, ai naufragi di Lampedusa. Un'esperienza vissuta di persona: dalla spensierata infanzia fino all’occupazione britannica e più tardi, al ritorno, dopo la guerra.
Scritto su invito di amici e de l’”ISTRESCO” (Istituto per la Storia della Resistenza e della Realtà Contemporanea della Marca Trevisana) è una riflessione fatta col cuore sulla colonia Eritrea e sulla sua decolonizzazione.
Né eroi, né martiri, soltanto soldati
a cura di Camillo Brezzi, Il Mulino, 2014, pp.356, euro 28,00
A distanza di settant’anni da quei giorni, tanto eroici quanto tragici, della difesa di Cefalonia e di Corfù, nel settembre 1943, l’Istituto storico autonomo della Resistenza dei militari italiani all’estero ha affidato ad alcuni tra i maggiori storici militari italiani il compito di ricostruire, in questo libro, quegli avvenimenti, nonché di studiare la progressiva elaborazione del loro ricordo.
La difesa di Cefalonia e di Corfù è già stata approfondita in numerosi studi, alcuni dei quali opera di testimoni e di protagonisti di quei giorni.
La guerra dei nostri nonni
di Aldo Cazzullo, Mondadori, 2014, pp.264, euro 17,00
Aldo Cazzullo (inviato ed editorialista del “Corriere della Sera”) racconta il conflitto 1915/1918 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di donne.
Perché quella guerra fu l’inizio della libertà per le donne, che dimostrarono di poter fare le stesse cose degli uomini impegnati a combattere: lavorare in fabbrica e guidare i tram; oltreché laurearsi e insegnare.