Bibliografia di Resistenza e Fascismo
Quando si pensava in grande
di Rossana Rossanda, Einaudi, 2013, pp. 241, euro 17,50
Sono qui raccolte “le voci del secolo breve”, registrate dall’Autrice nelle interviste che ha realizzato nel tempo. Venti “voci” che vanno da Lukàcs, Aragon, Sartre, Mendès France a Trentin, De Rita e Cofferati e che conducono alla domanda, sottolineata da Rossanda nella prefazione-saggio: “Perché uno straordinario tessuto di grandi idee è stato così combattuto e sconfitto?”.
La quarta Italia
di Joseph Roth, Ed. Castelvecchi, 2013, pp.68, euro 8,00
Nell’autunno del 1928, Roth è in Italia, inviato dal quotidiano “Frankfurter Zeitung” per raccontare ai lettori tedeschi il Paese di Mussolini. I suoi reportage, raccolti in seguito con il titolo “La quarta Italia”, sono un capolavoro di giornalismo letterario, in equilibrio tra ironia e profonda inquietudine.
Democrazia senza partiti
di Adriano Olivetti, Edizioni di Comunità, 2013, pp.80, euro 6,00
“Questo scritto è una difesa appassionata di una dignità che la politica non può abbandonare, e che trova il suo alimento in grandi idealità, in passioni profonde, in opportunità concrete perché la persona riesca a esprimersi pienamente come cittadino”.
Non c’è libertà senza legalità
di Piero Calamandrei, editore Laterza, 2013, pp.72, euro 12,00
“La legalità è condizione di libertà. Senza certezza del diritto non può sussistere libertà politica”. Di fronte allo “spaventoso caos di un mondo in rovina”, nell’inverno tra il 1943 e il 1944, Piero Calamandrei comprese come ogni speranza di “duratura rinascita” non poteva non fare affidamento sul ripristino del principio di legalità a “metodo di governo”.
L’inglese che viaggiò con il Re e Badoglio
di Barneschi Gianluca, Libreria editrice goriziana, 2013, pp. 250, 24,00
I retroscena dell’8 settembre 1943, con particolari inediti e in parte clamorosi, affiorano in queste pagine, attraverso la misconosciuta storia dell’agente segreto britannico Dick Mallaby.
Mallaby appare misteriosamente a bordo della corvetta “Baionetta” che portò in gran segreto, da Roma a Brindisi, la famiglia reale e Pietro Badoglio nel settembre del 1943.
Nel nome del figlio. La famiglia Puecher
di Giuseppe Deiana, Mursia Ed., 2013, pp.528, euro 24,00
Tra il dicembre del 1943 e l’aprile del 1945 si consuma la tragica storia dei Puecher, una famiglia della borghesia milanese distrutta dalla guerra, tra Resistenza e deportazione: il giovane Giancarlo, ventenne, cattolico, idealista, partigiano subito dopo l’8 settembre, fucilato dai fascisti alla fine del 1943; il padre Giorgio, notaio, arrestato, deportato e morto di stenti a Mauthasen, in nome della passione civile per cui era stato ucciso suo figlio.
Il sovversivo col farfallino. Destinazione Ponza
di Antonio De Vito, Edizioni del Rosone, 2013, pp. 192, euro 14,00
Un libro sulla storia d'Italia , sull'infame confino di polizia voluto da Mussolini, su fatti e persone da non dimenticare: il fascismo, le persecuzioni degli oppositori, la chiusura del parlamento, l'abolizione dei partiti, la cancellazione dei giornali liberi, le leggi eccezionali, il Tribunale Speciale per la difesa dello Stato, il carcere a cielo aperto delle isole, Ustica, Ponza, Ventotene, Lipari, Tremiti, dove venivano esiliati negli Anni 20, 30 e 40 dell'altro secolo, i "sovversivi" che secondo Silvio Berlusconi li' andavano in "villeggiatura".
Resistenza nonviolenta 1943-1945
di Ercole Ongaro, I libri di Emil, 2013, pp. 319, euro 19,00
È un libro interessante quello scritto da Ercole Ongaro, direttore dell’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Interessante a partire dal titolo; semplice e sintetico, contiene un aggettivo che qualifica la Resistenza di cui l’Autore intende occuparsi: “nonviolenta”.
Pietro Badoglio
Diego Dilettoso, Biblion (2013), pag.311, Euro 30,00.
Nato a Grazzano Monferrato (Asti) il 28 settembre 1871, deceduto a Grazzano Badoglio il 1° novembre 1956, militare e uomo politico.
Donne e antifasciste: ribelli due volte
di Martina Guerrini, Casa Editrice Zero in condotta, 2013, pp. 82, euro 7,00
Studiare e leggere di storia è scoprire racconti di vita. Dall'intreccio e ricostruzione delle piccole vicende personali infatti prende corpo la storia con la 's' maiuscola, quella degli stati, degli eserciti e dei re.
E' così che “Donne contro. Ribelli, sovversive, antifasciste”, il libro di Martina Guerrini edito da Zero in Condotta, rappresenta un piccolo gioiello storiografico per gli elementi che evidenzia e gli spunti che offre.