Bibliografia di Resistenza e Fascismo
A un giovane italiano
di Carlo Azeglio Ciampi, Rizzoli, 2012, pp.149, euro 14,00
È un invito a “scuotere le coscienze” e a non rassegnarsi, rivolto alle nuove generazioni, come nel pamphlet “Indignez vous!” di un altro “grande vecchio”, Stéphane Hessel.
Roma 1849. Gli stranieri nei giorni della Repubblica
di Brunella Diddi e Stella Sofri, Sellerio, 2011, pp.219, euro 16,00
“Che vi sia stato un tempo in cui Mazzini governò Roma e Garibaldi ne difese le mura, suona come il sogno di un poeta”, scrisse George Macaulay Trevelyan a proposito della Repubblica romana del 1849, raccontandone l’assedio come “il più commovente di tutti gli episodi della storia moderna”. Perché all’appello di quella repubblica risposero non solo i patrioti “italiani” ma anche il vasto, eroico e, per molti aspetti, pittoresco esercito “internazionale” di combattenti, volontari per la libertà che aveva scosso l’Europa nel Quarantotto.
La mia Roma. Diario 1943-1944
di Umberto Zanotti Bianco, Edizioni Piero Lacaita, 2011, pp.334, euro 20,00
“9 gennaio 1943. Sono stato ieri da Croce. Sedutosi vicino a me si è sfogato: è vecchio e vorrebbe prima di morire rivedere una Italia pulita, tornata al senso dell’onore, una Italia in cui siano rispettati tutti i cittadini”.
Guerra in Val d’Orcia
Iris Origo, Le Balze, 2000, pp.304, euro 13,00
Tra il Monte Amiata e il lago Trasimeno, in una zona che fino a qualche decennio fa era dominio della nuda argilla, c’è una grande fattoria dal classico nome toscano, La Foce. Durante l’ultima guerra si aprì ai sofferenti e ai perseguitati: profughi, ribelli, bambini, senza tetto, prigionieri in fuga, ebrei braccati, partigiani feriti. Ospiti pericolosi, da sfamare e da proteggere, accolti dalla famiglia Origo.
La battaglia d’Inghilterra
di Antonio Martelli, Il Mulino, 2011, pp. 341, euro 25,00
Nei cieli d’Inghilterra, Hitler cominciò a perdere la guerra. Per quattro mesi, tra luglio e ottobre 1940, si svolse quella battaglia che, nelle intenzioni dei tedeschi, doveva essere un “blitz”. Contrapposti i due popoli d’Europa “guerrieri”, per eccellenza: britannici contro tedeschi. Hitler voleva annientare l’Inghilterra, per concentrare poi le sue forze contro l’Unione Sovietica.
Venti angeli sopra Roma
Cesare De Simone, Mursia, 1993, pp.357
È una storia misconosciuta quella dei due grandi bombardamenti aerei che il 19 luglio e il 13 agosto 1943 s’abbatterono su Roma. Nelle zone popolari del Tiburtino, del Prenestino, del Casilino, del Tuscolano e dell’Appio morirono non meno di 4.000 persone, interi blocchi di edifici furono spazzati via, fu colpita da una bomba da 200 chili la basilica patriarcale di San Lorenzo fuori le mura.
Danza con il secolo
di Stéphane Hessel, Add, 2011, pp.383, euro 19,00
Attraversare un secolo e farlo insieme ai “Grandi della Storia”, questo il destino di Hessel, che con “Indignez vous!” (vedere scheda del 10 gennaio 2011, in “Archivio recensioni”) ha scosso le coscienze del mondo. Alle spalle di quel pamphlet che è diventato un richiamo generazionale e culturale, c’è una vita straordinaria.
101 donne che hanno fatto grande Roma
di Paola Staccioli, Newton Compton, 2011, pp.324, euro 14,90
Grande merito di questo libro è di avere evidenziato figure di donne “romane” rimaste fuori della ribalta della notorietà, o presto dimenticate, insieme a quelle più esaltate, come Cornelia (la madre dei Gracchi), Lucrezia Borgia, Artemisia Gentileschi, Paolina Bonaparte, Maria Montessori, Anna Magnani, Maria Bellonci, Elsa Morante.
Figure con tanto coraggio ed eroismo, dimostrati (soprattutto) da quelle del popolo, che si sono impegnate e sacrificate durante la Resistenza. A cominciare da Domenica Cecchinelli e da Teresa Gullace.
L’uomo che sfidò Mussolini dal cielo
di Gino Nebiolo, Rubbettino editore, 2006, pp. XII-300, euro 18,00
Venerdì 11 luglio 1930: tra mezzogiorno e l’una; cielo di Milano; nuvole alte coprono a tratti il sole. A bassa quota appare un piccolo aeroplano grigio-argento, un Farman. Improvvisamente comincia una nevicata di manifestini bianchi, rossi e verdi. I volantini sono intestati “Giustizia e Libertà” e invitano i milanesi a protestare, manifestando il dissenso nei confronti del regime. L’audace pilota è Giovanni Bassanesi.
Il mondo è una prigione
di Guglielmo Petroni, Feltrinelli, 2005, pp.142, euro 7,00
Tra il 3 maggio e il 4 giugno 1944, a Roma, lo scrittore Guglielmo Petroni è arrestato dai nazifascisti e condotto in carcere, dove subisce interrogatori e torture. Finchè, con l’arrivo degli Alleati, è salvato dalla condanna a morte e può fare ritorno a Lucca, sua città natale. Nuovamente libero, affronta il faticoso viaggio verso la Toscana, in preda a una sorta di smarrimento esistenziale e di spaesamento.